Arrivo del nuovo Consigliere di Legazione veneziano

Un viaggio un poco lungo, ma una magnifica aria di primavera aveva accompagnato Karl nel suo viaggio da Pola verso genova.
Giunto nei pressi del Castello, fece fermare la carrozza prima del ponte levatoio e percorse a piedi quei pochi metri che lo separavano dal grande portone d'ingresso.
Si fermò dinnanzi ai gendarmi e si presentò.

Buongiorno Signori, sono Carlo Francesco di Montefeltro, conosciuto come Karlofthelake.
Il mio compito per queste illustri sale è come Consigliere di Legazione per la Serenissima repubblica di Venezia, vogliate per cortesia informare i vostri superiori.

Questi i miei documenti:

A tutti i Cittadini alleati ed, in particolare, ai Diplomatici del Ducato di Genova, Saluti!

Che Voi Tutti sappiate che Noi, Dama Francesca Sofia "Nabila" Carroz di Savorgnan, Gran Ciambellano della Serenissima Repubblica di Venezia, nominiamo in questo giorno Messer Karlofthelake Consigliere di Legazione presso il Ducato di Genova.

Scritto, Firmato e Sigillato il X Giorno del Mese di Marzo dell'Anno di Grazia 1460.

Consegnata la documentazione restò in attesa di una risposta.

Casta Reina vide arrivare il paggio Ernesto, quello più lesto (figuriamoci gli altri...) che inchinandosi le porse un documento da visionare....

"Da quanto aspetta?... Non dirmelo và... che non voglio innervosirmi oggi..
Fai subito accomodare il Consigliere di legazione veneto quì nel mio ufficio, ed avvisa anche il Gran Ciambellano del suo arrivo, probabile sia negli archivi... ma non mandare il Paggio Bertuelu a cercarlo, fallo tu appena hai accompagnato quì il diplomatico..."

Disse Crea guardando con severità il paggio, soprattutto mentre pronunciava le ultime parole...

"Karlofthelake... chissà se si ricorda di me, ci incontrammo in quel di Siena, e ad un matrimonio... "
Le si velarono gli occhi di commozione ripensando a suo fratello ed alla dolce Alicex, sorella di Karl, che lo aveva sposato... erano entrambi tornati tra le braccia di Aristotele..

"Abbiamo dei bei nipoti in comune... qualcosa di loro è rimasto..."

Sorrise attendendo di vederlo entrare...

La guardia sparì all'interno del Castello, dopo qualche tempo uscì un funzionario che in modo gentile gli disse:

Messer Karlofthelake, seguitemi, Madama Creattiva vi aspetta nel suo ufficio

Creattiva.. pensò Karl, quel nome non gli era sconosciuto, ma al momento non ricordava, forse vedendola di persona... Intanto seguiva l'ospite all'interno del Castello, tra ampi e colorati giardini con grandi alberi di mimose in fiore.
Pensava come fosse diverso il clima di quelle terre rispetto alla sua Istria spazzata ancora dal vento dell'est, gelido esponente di un inverno che ancora non se ne voleva andare.

Dopo breve raggiunsero una elegante stanza decorata di affreschi, il funzionario lo fece accomodare dicendogli che Madama Creattiva sarebbe giunta presto.
Karl ringraziò mentre l'incaricato licenziava la sua presenza con un lieve inchino, chiudendo la porta alle sue spalle.
In attesa del suo arrivo, si distrasse a rimirare i colorati affreschi che aveva notato poco prima.

Crea andò a ricevere il diplomatico che era nel frattempo arrivato..
Fece un inchino e..
"Salute a Voi! Sono Casta Reina Vittoria Viña Pérez de Guzmàn de Medina Sidonia Ludovisi, Baronessa di Vallescura, Cancelliere della Superba Repubblica di Genova por servirve... in attesa del Gran Ciambellano che è già stato avvisato.."
Poi guardandolo e sorridendo disse..
"Benvenuto nella nostra terra, e lieta di reincontrarVi dopo così tanto tempo... Messer Carlo di Montefeltro... non sò se ricorderete me ma... il mio cognome senz'altro, sono la sorella del compianto Eloy, che fù marito della cara Alice di Montefeltro, vostra sorella...
Ci incontrammo a Firenze, in occasione delle loro nozze... ma stò parlando troppo, ditemi, il viaggio è stato buono?"

Karl contraccambiò portando il cappello sul cuore e rispondendo all'inchino abbassando la testa in segno di referente saluto.
Felice di ritrovarvi, Baronessa. rispose con un sorriso sincero,
Non state divagando, Baronessa, anzi, avete fatto bene a rammentare il loro caro ricordo.

Ora al vostro cospetto, ammirandovi, certo che mi ricordo di voi, come mi ricordo della simpatia del vostro rimpianto fratello e dei bei tempi passati a disquisire di tutto nelle taverne senesi, la gioia della mia povera sorella Alicex insieme a lui, dei momenti di svago.. e purtroppo della loro morte prematura che tanto ha fatto soffrire le rispettive famiglie e me come fratello.
Erano veramente una coppia perfetta e due persone solari, forse per questo che Aristotele le ha volute al suo fianco, ma il loro ricordo vivrà sempre in noi, loro familiari e in chi li ha conosciuti.

Ora sono qui al vostro cospetto come semplice Consigliere di Legazione della Serenissima ma di certo non ho scordato l'amicizia che ha unito le nostre famiglie ed il vostro nobile valore.

Il viaggio da Pola è stato lungo e non privo di perigli, ma alla fine Aristotele ha fatto sì che giungessi in questa magnifica dimora che racchiude la vostra illustre Ambasciata.
Doppiamente grato di avere reicontrato la vostra persona in vece di Cancelliere della Superba Repubblica di Genova.

Terminò Karl, con un ulteriore inchino di rito

Il Ciambellano Seleucos andò ad accogliere l'ospite veneziano, trovandolo assieme alla collega bosniaca...

Vogliate scusarmi l'imperdonabile ritardo Eccellenza, eccovi le chiavi dei vostri uffici...avrei piacere di informarmi personalmente sulla situazione attuale della Serenissima, dalla quale da un po di tempo non ricevo notizie aggiornate...

Piacere di conoscervi Eccellenza Ciambellano Seleucos, sono pronto a darvi le informazioni che richiedete, non appena raggiunte le mie stanze, ma.. la chiave che mi avete fornito ha difficoltà a funzionare.
Se posteste cortesemente controllare, non vorrei che insistendo sulla serratura si potesse rovinare qualche ingranaggio.
Vi ringrazio.

edit 28 marzo
Ecco.. ora funziona il meccanismo......