Arrivo del Consigliere di Legazione della Serenissima, Giordana -njmue- Sanseverino

Giordana giunse dopo un lungo viaggio al Castello di Savona, sede dell'Ambasciata della repubblica Genovese. Si era data appuntamento con l'Ambasciatore Veneziano per coadiuvarlo nei lavori diplomatici. Passò a cavallo sul ponte levatoio, e si fermò appena fuori dalla porta, dove una guardia le chiese chi fosse e cosa desiderava. Giordana si sfilò i guanti in pelle di capretto, abbassò il cappuccio, scoprendo la testa e il viso. Sorrise alla guardia, prese la busta con il sigillo della Cancelleria Veneta e la consegnò all'uomo.

Sono Giordana -njmue- Sanseverino, Consigliere di Legazione dell'Ambasciata della Serenissima Repubblica di Venezia. Sono stata inviata qui quale ausilio per l'Ambasciatore Veneto Aulo Ardelon Sinclair d'Eril. Nella busta che vi ho appena consegnato troverete le mie credenziali, redatte dal Gran Ciambellano di Venezia Elisabetta Taddea della Scala in Severi, conosciuta col nome di Thay.

Giordana attese che l'uomo verificasse la propria identità, e che qualcuno venisse ad accoglierla al portone.

A tutti i Cittadini ed, in particolare, ai Diplomatici Genovesi, Saluti!

Che Voi Tutti sappiate che Noi, Elisabetta Taddea della Scala in Severi,detta "Thay", Gran Ciambellano della Serenissima Repubblica di Venezia, nominiamo in questo giorno Giordana -njmue- di Sanseverino, Consigliere di Legazione per la Repubblica di Genova.

Scritto, Firmato e Sigillato il III Giorno del Mese di Gennaio dell'Anno di Grazia 1459.

Il Ciambellano Seleucos passava proprio in quel momento nel cortile quando fu avvicinato da una delle guardie, che gli porgeva una busta.
Letto il contenuto diede ordine di far accomodare Madama Giordana.
Salve Eccellenza, benvenuta al castello di Savona, prego vogliate seguirmi nelle stanze della Vostra ambasciata, il Vostro arrivo sembra quasi provvidenziale, abbiamo diverse cose di cui discutere...

Giunse infine il Ciambellano Genovese. Giordana fece un inchino, e egli le disse:
Salve Eccellenza, benvenuta al castello di Savona, prego vogliate seguirmi nelle stanze della Vostra ambasciata, il Vostro arrivo sembra quasi provvidenziale, abbiamo diverse cose di cui discutere...

Vi ringrazio, mostratemi pure le mie sale, e con l'occasione, potremmo passare dall'Ambasciatore Ardelon, così da discutere tutti assieme...