Statuto della Corte Suprema
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Statuto della Corte Suprema
Statuti della Corte suprema del Repubblica di Genova
I. Del ruolo e della definizione della Corte suprema del Repubblica di Genova.
La Corte suprema del Repubblica di Genova (CSRG) è il più alto grado di giurisdizione del Repubblica di Genova. È superiore alla giustizia di primo grado ed istituita in data 13 gennaio 1459 con l'articolo II del Capitolo III della Charta Ianuensis.
La CSRG viene a conoscenza per mezzo dell'appello delle domande che tendono alla revisione parziale o all’annullamento delle sentenze pronunciate dai giudici delle province.
La CSRG prende le sue decisioni in rispetto della carta del giudice.
Ogni decisione resa dalla CSRG ha qualità di sentenza definitiva e non potrà essere rimessa in discussione. Le autorità delle provincia hanno obbligo di fare applicare le decisioni del CSRG. Qualsiasi rifiuto si vedrà qualificato come tradimento verso il Repubblica di Genova.
La CSRG è composta dal Presidente del CSRG, dal Vicepresidente, dai giudici della CSRG e dai procuratori della CSRG.
II. Del modo di designazione dei membri della Corte suprema del Repubblica di Genova
II.1: Il Presidente del CSRG è nominato e revocato dall'Assemblea dei Nobili. Dirige l'insieme della CSRG.
II.2: I giudici e procuratori del CSRG sono nominati dal Presidente del CSRG.
I candidati ai posti di giudici e procuratori presso la CSRG devono inviare la loro candidatura al Presidente del CSRG, accompagnata da una lettera di motivazione e di un curriculum vitae, che riprende in modo breve ma dettagliato le funzioni esercitate dal candidato. Sono anche invitati, se lo possono ad aggiungere alla loro domanda, uno o più lettere di raccomandazione, di persone riconosciute ed importanti nell'ambito del Repubblica di Genova.
II.3: Qualsiasi cittadino del Repubblica di Genova è legittimato di porre la sua candidatura alla Corte suprema del Repubblica di Genova. Dopo lo studio della cartella, il Presidente del CSRG decide su l'accettazione o no del candidato.
III. Del rinnovo dei membri della Corte suprema del Repubblica di Genova
III.1: I membri del CSRG sono nominati a durata indeterminata, fino a revoca o dimissione.
III.2: I giudici e procuratori sono destituibili in qualsiasi momento con decisione motivata del Presidente del CSRG.
In caso di revoca o di dimissione d' un giudice o procuratore della CSRG, un appello alla candidatura è eseguito per addivenire alla sostituzione.
III.3: Allo scopo di garantire la continuità dell'istituzione, il Presidente della CSRG può, se lo desidera, passare oltre le domande di candidatura e nominare direttamente per un posto disponibile.
IV. Ruoli e statuti
IV.1: Del Presidente della CSRG
Il Presidente della CSRG si vuole il garante di l'integrità, dell'indipendenza e del funzionamento regolare della CSRG.
IV.2: Giudici della CSRG
I giudici della CSRG deliberano di diritto e nei fatti su l'insieme delle domande ricevute in appello.
In caso di disaccordo tra i due giudici titolari in occasione del verdetto, il presidente della CSRG risolverà la questione.
I giudici della CSRG non possono essere membri del polo giustizia del Consiglio della Repubblica o essere avvocati in esercizio.
IV.3: Del procuratore della CSRG
Il procuratore è incaricato del prosecuzione e della buona applicazione della procedura nell'ambito della CSRG. Su istanza dei pubblici ministeri, il procuratore della CSRG è incaricato di difendere gli interessi del Repubblica di Genova.
Alla fine dei dibattiti dovrà pronunciare un atto d'accusa orale, che sintetizza la causa, che sintetizza la colpevolezza o la non colpevolezza, e richiedere l'applicazione o no di una pena.
Il procuratore della CSRG non può essere membro del polo giustizia del Consiglio della Repubblica o avvocato in esercizio.
IV.4 Qualsiasi membro della CSRG è tenuto al segreto delle decisioni discusse e prese nell'ambito della suddetta istituzione, eccetto le udienze pubbliche.
IV.5 Ogni membro che viola l'articolo IV.4 s'espone ad una sanzione che può andare dalla semplice colpa a l'esclusione della CSRG, secondo la gravità del difetto. Questa sanzione sarà presa dal Presidente. Se le divulgazioni comportano una messa in pericolo dell'integrità della Repubblica, delle sue terre o di una delle sue istituzioni, chi è in difetto può essere perseguito per alto tradimento dinanzi alla CSRG.
V. Modalità di successione della Corte suprema del Repubblica di Genova
V.1: Per evitare ogni malfunzionamento della CSRG e nell'interesse di una buona giustizia, solo le domande debitamente motivate e che soddisfanno le condizioni richieste d'ammissibilità, saranno istruite in appello.
Così, l'appellante dovrà presentare la sua domanda alla segreteria della CSRG, accompagnata da tutte le parti che giudicherà necessarie all'istruzione della sua domanda. La cartella così costituita sarà esaminata dall'Ufficio che deciderà il seguito da dare. In caso di disaccordo avvenuto tra i membri dell'Ufficio, il presidente della CSRG arbitrerà.
V.2: Il termine per agire in appello è di dieci giorni a partire dall'ultima sentenza pronunciata in prima istanza.
V.3: La CSRG può essere giudice di prima ed ultimo competenza.
Sono interessati da questa procedura i reclami che mettono in causa un eletto provenzale nel quadro delle sue funzioni. Il Doge può anche decidere di utilizzare la CSRG in prima ed ultima analisi per qualsiasi affare.
V.4: Non ci può essere appello per un processo precedente alla creazione della CSRG (15 gennaio 1459).
VI. Dello svolgimento del processo
Il Presidente della Corte suprema del Repubblica di Genova designa due giudici ed un procuratore per l'udienza. Il processo comprende tre interventi del procuratore e tre interventi della difesa, accusa e difesa che possono chiamare tre testimoni alla sbarra. Dopo essere stata chiamata, ogni persona dispone di 3 giorni per rispondere. Se i due giudici non possono fare da arbitri in occasione del verdetto, il Presidente della CSRG arbitrerà.
VII. Della competenza della Corte suprema del Repubblica di Genova
La Corte suprema del Repubblica di Genova esercita il suo controllo in diritto e nei fatti sui giudizi che gli sono sottoposti. Può confermare la decisione presa dal giudice comitale o annullarla completamente o parzialmente.
VIII. Della pubblicità dei dibattiti
I processi sono pubblici affinché il popolo possa seguire lo svolgersi della giustizia sul suo territorio ed essere così il garante della sua equità.
IX. Della revisione degli statuti della Corte suprema del Repubblica di Genova
Qualsiasi modifica degli statuti è lasciata alla discrezione del Consiglio della Corte Suprema.
- allegato 1 - Dello svolgimento del processo
Una volta che il processo in appello sia accettato dal Presidente della CSRG, una scheda del processo è trasmessa dal cancelliere della CSRG all'accusato, quest'ultimo dovendo di riempirla entro un termine determinato dal Presidente della CSRG, sotto pena di vedere dell'appello decaduto nella sua domanda. Da notare che anche il procuratore titolare del processo deve riempire questa scheda.
- Dello svolgimento dell' udienza
Il processo si svolge secondo lo schema seguente:
1. Apertura della pratica da parte del cancelliere
2. Atto d’accusa (procuratore)
3. Difesa orale della difesa (avvocato o imputato)
4. Ascolto dei testimoni (1 testimone della difesa + 1 testimone di l'accusa)
5. Atto d'accusa del procuratore
6. Difesa orale della difesa (avvocato o imputato)
7. Ascolto dei testimoni (1 testimone della difesa + 1 testimone dell'accusa)
8. Atto d'accusa del procuratore
9. Difesa orale finale della difesa (avvocato o imputato)
10. Ascolto dei testimoni (1 testimone della difesa + 1 testimone dell'accusa)
11. Atto d'accusa finale del procuratore
12. Ultima parola dell'imputato (imputato solo)
13. Verdetto dei giudici.
I giudici dirigono i dibattiti.
Accusa e difesa possono parlare soltanto sotto invito dei giudici. Qualsiasi intervento senza invito preliminare dei giudici e ogni comportamento intempestivo sarà rigorosamente sancito. La CSRG si riserva la scelta della suddetta sanzione.
I giudici hanno la piena libertà di interrogare la difesa e l’accusa sulla questione in giudizio
Regolamento della Corte suprema del Repubblica di Genova
I -Della portata del regolamento della Corte suprema del Repubblica di Genova.
I.1 - il presente regolamento è applicabile all'insieme degli uomini e donne del Repubblica di Genova.
II - Dell'archivio della Corte suprema del Repubblica di Genova.
II.1 - l'archivio della Corte suprema del Repubblica di Genova raggruppa le domande effettuate presso la suddetta istituzione.
II.2 - il suddetto archivio è un luogo puramente consultivo.
II.3 - nessun deposito di documento è autorizzato in archivio. Non sono sottoposti a questo divieto solo i membri della Corte suprema della Repubblica di genova.
II.4 - Qualsiasi domanda presso la Corte suprema del Repubblica di Genova deve essere trasmessa al suo cancelliere, per quel che riguarda i processi, o al suo Presidente, per qualsiasi altra domanda, sotto pena di non essere esaminata.
II.5 - ogni persona è autorizzata a consultare le cartelle depositate in archivio.
II.6 - per non disturbare la calma richiesta dalla solennità di questo luogo, sono autorizzati ad intervenire oralmente solo i membri della Corte suprema del Repubblica di Genova.
III - della sala d'udienza della Corte suprema del Repubblica di Genova.
III.1 - i giudici della Corte suprema del Repubblica di Genova dirigono i dibattiti.
III.2 - accusa e difesa sono autorizzarti ad intervenire soltanto sotto invito dei giudici.
III.3 - ogni intervento intempestivo, come pure ogni comportamento aggressivo, sovversivo o indegno, saranno rigorosamente sanciti.
III.4 - i giudici hanno la piena libertà di interrogare la difesa e l’accusa sulla causa in giudicato.
IV - dell'inosservanza del regolamento della corte suprema del Repubblica di Genova.
IV.1 - Qualsiasi infrazione nel presente regolamento sarà perseguita dinanzi alla Corte suprema del Repubblica di Genova.
I. Del ruolo e della definizione della Corte suprema del Repubblica di Genova.
La Corte suprema del Repubblica di Genova (CSRG) è il più alto grado di giurisdizione del Repubblica di Genova. È superiore alla giustizia di primo grado ed istituita in data 13 gennaio 1459 con l'articolo II del Capitolo III della Charta Ianuensis.
La CSRG viene a conoscenza per mezzo dell'appello delle domande che tendono alla revisione parziale o all’annullamento delle sentenze pronunciate dai giudici delle province.
La CSRG prende le sue decisioni in rispetto della carta del giudice.
Ogni decisione resa dalla CSRG ha qualità di sentenza definitiva e non potrà essere rimessa in discussione. Le autorità delle provincia hanno obbligo di fare applicare le decisioni del CSRG. Qualsiasi rifiuto si vedrà qualificato come tradimento verso il Repubblica di Genova.
La CSRG è composta dal Presidente del CSRG, dal Vicepresidente, dai giudici della CSRG e dai procuratori della CSRG.
II. Del modo di designazione dei membri della Corte suprema del Repubblica di Genova
II.1: Il Presidente del CSRG è nominato e revocato dall'Assemblea dei Nobili. Dirige l'insieme della CSRG.
II.2: I giudici e procuratori del CSRG sono nominati dal Presidente del CSRG.
I candidati ai posti di giudici e procuratori presso la CSRG devono inviare la loro candidatura al Presidente del CSRG, accompagnata da una lettera di motivazione e di un curriculum vitae, che riprende in modo breve ma dettagliato le funzioni esercitate dal candidato. Sono anche invitati, se lo possono ad aggiungere alla loro domanda, uno o più lettere di raccomandazione, di persone riconosciute ed importanti nell'ambito del Repubblica di Genova.
II.3: Qualsiasi cittadino del Repubblica di Genova è legittimato di porre la sua candidatura alla Corte suprema del Repubblica di Genova. Dopo lo studio della cartella, il Presidente del CSRG decide su l'accettazione o no del candidato.
III. Del rinnovo dei membri della Corte suprema del Repubblica di Genova
III.1: I membri del CSRG sono nominati a durata indeterminata, fino a revoca o dimissione.
III.2: I giudici e procuratori sono destituibili in qualsiasi momento con decisione motivata del Presidente del CSRG.
In caso di revoca o di dimissione d' un giudice o procuratore della CSRG, un appello alla candidatura è eseguito per addivenire alla sostituzione.
III.3: Allo scopo di garantire la continuità dell'istituzione, il Presidente della CSRG può, se lo desidera, passare oltre le domande di candidatura e nominare direttamente per un posto disponibile.
IV. Ruoli e statuti
IV.1: Del Presidente della CSRG
Il Presidente della CSRG si vuole il garante di l'integrità, dell'indipendenza e del funzionamento regolare della CSRG.
IV.2: Giudici della CSRG
I giudici della CSRG deliberano di diritto e nei fatti su l'insieme delle domande ricevute in appello.
In caso di disaccordo tra i due giudici titolari in occasione del verdetto, il presidente della CSRG risolverà la questione.
I giudici della CSRG non possono essere membri del polo giustizia del Consiglio della Repubblica o essere avvocati in esercizio.
IV.3: Del procuratore della CSRG
Il procuratore è incaricato del prosecuzione e della buona applicazione della procedura nell'ambito della CSRG. Su istanza dei pubblici ministeri, il procuratore della CSRG è incaricato di difendere gli interessi del Repubblica di Genova.
Alla fine dei dibattiti dovrà pronunciare un atto d'accusa orale, che sintetizza la causa, che sintetizza la colpevolezza o la non colpevolezza, e richiedere l'applicazione o no di una pena.
Il procuratore della CSRG non può essere membro del polo giustizia del Consiglio della Repubblica o avvocato in esercizio.
IV.4 Qualsiasi membro della CSRG è tenuto al segreto delle decisioni discusse e prese nell'ambito della suddetta istituzione, eccetto le udienze pubbliche.
IV.5 Ogni membro che viola l'articolo IV.4 s'espone ad una sanzione che può andare dalla semplice colpa a l'esclusione della CSRG, secondo la gravità del difetto. Questa sanzione sarà presa dal Presidente. Se le divulgazioni comportano una messa in pericolo dell'integrità della Repubblica, delle sue terre o di una delle sue istituzioni, chi è in difetto può essere perseguito per alto tradimento dinanzi alla CSRG.
V. Modalità di successione della Corte suprema del Repubblica di Genova
V.1: Per evitare ogni malfunzionamento della CSRG e nell'interesse di una buona giustizia, solo le domande debitamente motivate e che soddisfanno le condizioni richieste d'ammissibilità, saranno istruite in appello.
Così, l'appellante dovrà presentare la sua domanda alla segreteria della CSRG, accompagnata da tutte le parti che giudicherà necessarie all'istruzione della sua domanda. La cartella così costituita sarà esaminata dall'Ufficio che deciderà il seguito da dare. In caso di disaccordo avvenuto tra i membri dell'Ufficio, il presidente della CSRG arbitrerà.
V.2: Il termine per agire in appello è di dieci giorni a partire dall'ultima sentenza pronunciata in prima istanza.
V.3: La CSRG può essere giudice di prima ed ultimo competenza.
Sono interessati da questa procedura i reclami che mettono in causa un eletto provenzale nel quadro delle sue funzioni. Il Doge può anche decidere di utilizzare la CSRG in prima ed ultima analisi per qualsiasi affare.
V.4: Non ci può essere appello per un processo precedente alla creazione della CSRG (15 gennaio 1459).
VI. Dello svolgimento del processo
Il Presidente della Corte suprema del Repubblica di Genova designa due giudici ed un procuratore per l'udienza. Il processo comprende tre interventi del procuratore e tre interventi della difesa, accusa e difesa che possono chiamare tre testimoni alla sbarra. Dopo essere stata chiamata, ogni persona dispone di 3 giorni per rispondere. Se i due giudici non possono fare da arbitri in occasione del verdetto, il Presidente della CSRG arbitrerà.
VII. Della competenza della Corte suprema del Repubblica di Genova
La Corte suprema del Repubblica di Genova esercita il suo controllo in diritto e nei fatti sui giudizi che gli sono sottoposti. Può confermare la decisione presa dal giudice comitale o annullarla completamente o parzialmente.
VIII. Della pubblicità dei dibattiti
I processi sono pubblici affinché il popolo possa seguire lo svolgersi della giustizia sul suo territorio ed essere così il garante della sua equità.
IX. Della revisione degli statuti della Corte suprema del Repubblica di Genova
Qualsiasi modifica degli statuti è lasciata alla discrezione del Consiglio della Corte Suprema.
- allegato 1 - Dello svolgimento del processo
Una volta che il processo in appello sia accettato dal Presidente della CSRG, una scheda del processo è trasmessa dal cancelliere della CSRG all'accusato, quest'ultimo dovendo di riempirla entro un termine determinato dal Presidente della CSRG, sotto pena di vedere dell'appello decaduto nella sua domanda. Da notare che anche il procuratore titolare del processo deve riempire questa scheda.
- Dello svolgimento dell' udienza
Il processo si svolge secondo lo schema seguente:
1. Apertura della pratica da parte del cancelliere
2. Atto d’accusa (procuratore)
3. Difesa orale della difesa (avvocato o imputato)
4. Ascolto dei testimoni (1 testimone della difesa + 1 testimone di l'accusa)
5. Atto d'accusa del procuratore
6. Difesa orale della difesa (avvocato o imputato)
7. Ascolto dei testimoni (1 testimone della difesa + 1 testimone dell'accusa)
8. Atto d'accusa del procuratore
9. Difesa orale finale della difesa (avvocato o imputato)
10. Ascolto dei testimoni (1 testimone della difesa + 1 testimone dell'accusa)
11. Atto d'accusa finale del procuratore
12. Ultima parola dell'imputato (imputato solo)
13. Verdetto dei giudici.
I giudici dirigono i dibattiti.
Accusa e difesa possono parlare soltanto sotto invito dei giudici. Qualsiasi intervento senza invito preliminare dei giudici e ogni comportamento intempestivo sarà rigorosamente sancito. La CSRG si riserva la scelta della suddetta sanzione.
I giudici hanno la piena libertà di interrogare la difesa e l’accusa sulla questione in giudizio
Regolamento della Corte suprema del Repubblica di Genova
I -Della portata del regolamento della Corte suprema del Repubblica di Genova.
I.1 - il presente regolamento è applicabile all'insieme degli uomini e donne del Repubblica di Genova.
II - Dell'archivio della Corte suprema del Repubblica di Genova.
II.1 - l'archivio della Corte suprema del Repubblica di Genova raggruppa le domande effettuate presso la suddetta istituzione.
II.2 - il suddetto archivio è un luogo puramente consultivo.
II.3 - nessun deposito di documento è autorizzato in archivio. Non sono sottoposti a questo divieto solo i membri della Corte suprema della Repubblica di genova.
II.4 - Qualsiasi domanda presso la Corte suprema del Repubblica di Genova deve essere trasmessa al suo cancelliere, per quel che riguarda i processi, o al suo Presidente, per qualsiasi altra domanda, sotto pena di non essere esaminata.
II.5 - ogni persona è autorizzata a consultare le cartelle depositate in archivio.
II.6 - per non disturbare la calma richiesta dalla solennità di questo luogo, sono autorizzati ad intervenire oralmente solo i membri della Corte suprema del Repubblica di Genova.
III - della sala d'udienza della Corte suprema del Repubblica di Genova.
III.1 - i giudici della Corte suprema del Repubblica di Genova dirigono i dibattiti.
III.2 - accusa e difesa sono autorizzarti ad intervenire soltanto sotto invito dei giudici.
III.3 - ogni intervento intempestivo, come pure ogni comportamento aggressivo, sovversivo o indegno, saranno rigorosamente sanciti.
III.4 - i giudici hanno la piena libertà di interrogare la difesa e l’accusa sulla causa in giudicato.
IV - dell'inosservanza del regolamento della corte suprema del Repubblica di Genova.
IV.1 - Qualsiasi infrazione nel presente regolamento sarà perseguita dinanzi alla Corte suprema del Repubblica di Genova.
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Data d'iscrizione : 09.03.08
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