i giardini del castello
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i giardini del castello
Weiss, tra un impegno e l'altro, passeggiava per i giardini del Castello di Savona e pensava ai vecchi amici, ai parenti, ormai dispersi in motli Stati. Da tempo ormai faceva fatica ad avere loro notizie ma soprattutto di cosa accadeva nei loro Stati e avrebbe tanto desiderato avere qualche novità, chissà che qualcuno non mi raggiunga in questi giardini?
weissmatten- Messaggi : 1859
Data d'iscrizione : 09.03.08
Re: i giardini del castello
Babj camminava lentamente lungo i sentieri dei giardini, cercando di rilassarsi dopo giornate di lavoro intenso.
Udì un calpestio e si voltò, e vide Weissmatten assorto nei suoi pensieri, e con una triste espressione sul viso.
Si avvicinò all'amico:
- Caro Weissmatten, cosa ti turba?
E si sedettero all'ombra di un pergolato...
Ospite- Ospite
Re: i giardini del castello
Intanto un cavallo trottelellava in mezzo il prato.
E un Figliod'ombra, trafelato
Disse Orsù, cos'è questo meditare?
Uno stato, dovresti amministrare
E tu, o Babj, medico chirurgo
placa il malato che innanzi resta curvo
sana questo ministro con il grigiore sul suo viso.
Una donnina, per la notte: e riacquisterà il sorriso
Ora vado, brutta gente, ho le culla da preparare
e poi il prete rabbino e mullah.
Tutti quanti da ascoltare
E poi con i ragazzi, tutti attenti, tutti in riga,
a insegnar loro come fare ad andare a... donna
Vi saluto, amici miei. Vado a bighellonare.
E tu Weiss, non ti corrucciare.
Che la notte Babj t'andrà ad accomodare.
E, ridendo, il folle salì in groppa ad Ombromanto. E dopo esser impennato con il cavallo, partì al galoppo gridando una frase scomposta di cui si udì solamente "Manici... Altavilla..."
E un Figliod'ombra, trafelato
Disse Orsù, cos'è questo meditare?
Uno stato, dovresti amministrare
E tu, o Babj, medico chirurgo
placa il malato che innanzi resta curvo
sana questo ministro con il grigiore sul suo viso.
Una donnina, per la notte: e riacquisterà il sorriso
Ora vado, brutta gente, ho le culla da preparare
e poi il prete rabbino e mullah.
Tutti quanti da ascoltare
E poi con i ragazzi, tutti attenti, tutti in riga,
a insegnar loro come fare ad andare a... donna
Vi saluto, amici miei. Vado a bighellonare.
E tu Weiss, non ti corrucciare.
Che la notte Babj t'andrà ad accomodare.
E, ridendo, il folle salì in groppa ad Ombromanto. E dopo esser impennato con il cavallo, partì al galoppo gridando una frase scomposta di cui si udì solamente "Manici... Altavilla..."
Ospite- Ospite
Re: i giardini del castello
Annina decise di cercare un luogo più soleggiato del suo studio, per potersi prima rilassare e poi concentrare per organizzare il calendario dell'Università sia secondo le vie che secondo le materie.
Trovò un grazioso gazebo con una un tavolino e delle sedie, il luogo ideale in cui fermarsi per ciò che doveva fare.
Prese un cuscino dalla sacca, compagno di tanti momenti allegri e malinconici, lo pose sulla sedia e, dopo un lungo sguardo al paesaggio circostante, vi si sedette, prendendo carta, penna e calamaio per scrivere.
Cominciò segnando le date e le lezioni di Messer Perrin, poi passò a completare con i professori di Genova e le loro materie.
Ogni tanto fissava lo sguardo lontano, persa fra i suoi pensieri che, in modo sconosciuto, partendo dagli studi arrivavano a ricordare amici del passato e del presente, la sua famiglia lontana ma sempre presente nel suo cuore e i pensieri più strani.
Poi si scuoteva e riprendeva il suo lavoro, mentre il silenzio lì attorno era rotto dal rumore della fontana e dal canto degli uccelli.
Trovò un grazioso gazebo con una un tavolino e delle sedie, il luogo ideale in cui fermarsi per ciò che doveva fare.
Prese un cuscino dalla sacca, compagno di tanti momenti allegri e malinconici, lo pose sulla sedia e, dopo un lungo sguardo al paesaggio circostante, vi si sedette, prendendo carta, penna e calamaio per scrivere.
Cominciò segnando le date e le lezioni di Messer Perrin, poi passò a completare con i professori di Genova e le loro materie.
Ogni tanto fissava lo sguardo lontano, persa fra i suoi pensieri che, in modo sconosciuto, partendo dagli studi arrivavano a ricordare amici del passato e del presente, la sua famiglia lontana ma sempre presente nel suo cuore e i pensieri più strani.
Poi si scuoteva e riprendeva il suo lavoro, mentre il silenzio lì attorno era rotto dal rumore della fontana e dal canto degli uccelli.
Ospite- Ospite
Re: i giardini del castello
Il Ministro del Commercio andava errando per i giardini, perso nelle sue preoccupazioni...
il volto era segnato dal rimorso per l' errore commesso, lo sguardo triste, occhiaie profonde gli segnavano gli occhi...
poi si rincuorò: sapeva di essere guidato dal miglior Principe che un popolo potesse desiderare: saggio, esperto, profondo conoscitore dell' alta politica, insuperabile nei rapporti con l' Estero... finchè Margab fosse stato nei paraggi, Genova sarebbe stata al sicuro!!
Tyorl tornò nel suo ufficio: occorreva lavorare sodo a livello amministrativo, così da risolvere al posto suo quanti più problemi possibili di organizzazione e logistica spiccia:
Che il Doge sia libero di sbizzarrirsi laddove il suo genio sa dare i frutti migliori!! Io gli farò da filtro per tutte le incombenze di poco conto...
Esclamò, mettendosi alacremente al lavoro...
il volto era segnato dal rimorso per l' errore commesso, lo sguardo triste, occhiaie profonde gli segnavano gli occhi...
poi si rincuorò: sapeva di essere guidato dal miglior Principe che un popolo potesse desiderare: saggio, esperto, profondo conoscitore dell' alta politica, insuperabile nei rapporti con l' Estero... finchè Margab fosse stato nei paraggi, Genova sarebbe stata al sicuro!!
Tyorl tornò nel suo ufficio: occorreva lavorare sodo a livello amministrativo, così da risolvere al posto suo quanti più problemi possibili di organizzazione e logistica spiccia:
Che il Doge sia libero di sbizzarrirsi laddove il suo genio sa dare i frutti migliori!! Io gli farò da filtro per tutte le incombenze di poco conto...
Esclamò, mettendosi alacremente al lavoro...
Ospite- Ospite
Re: i giardini del castello
Galiano osservava gli spendidi giardini preoccupato...
chissa' se avrebbe potuto ancora sedere tranquillo e studiare... magari conversare con Annina e i docenti riguardo alla sua intenzione di studiare Medicina...
oscure nuvole si avvicinavano da fondo...
è in questi momenti che occorre essere Uniti...
chissa' se avrebbe potuto ancora sedere tranquillo e studiare... magari conversare con Annina e i docenti riguardo alla sua intenzione di studiare Medicina...
oscure nuvole si avvicinavano da fondo...
è in questi momenti che occorre essere Uniti...
Ospite- Ospite
Re: i giardini del castello
Babj vide passeggiare nei giardini Messer Galiano.
Si avvicino felice:
- Messere, che bella sorpresa vedervi qui. Era ora che veniste a farci visita...In fondo questo Castello è un patrimonio del popolo genovese.
Ma ditemi...vi vedo abbastanza cupo... posso aiutarvi?
Si avvicino felice:
- Messere, che bella sorpresa vedervi qui. Era ora che veniste a farci visita...In fondo questo Castello è un patrimonio del popolo genovese.
Ma ditemi...vi vedo abbastanza cupo... posso aiutarvi?
Ospite- Ospite
Re: i giardini del castello
Sentendo la voce del fidanzato, Annina levò lo sguardo dalle sue carte e decise che era il momento di concedersi una pausa.
Raccolse dunque i documenti e li ripose nella sacca, che lasciò su una sedia, poi s'avviò verso Babj e colui con cui era in compagnia e che non aveva il piacere di conoscere.
"Ciao amore, che bello vederti qui!" disse avvicinandosi a Babj e allargando le braccia per poterlo abbracciare; dopo di che si rivolse al messere che era in compagnia di Babj sorridendo "Buongiorno Messere, spero scuserete il mio comportamento; sono Annina, la fidanzata di Babj, piacere di conoscervi." e attese che quel l'uomo dal volto triste si presentasse a sua volta...
Raccolse dunque i documenti e li ripose nella sacca, che lasciò su una sedia, poi s'avviò verso Babj e colui con cui era in compagnia e che non aveva il piacere di conoscere.
"Ciao amore, che bello vederti qui!" disse avvicinandosi a Babj e allargando le braccia per poterlo abbracciare; dopo di che si rivolse al messere che era in compagnia di Babj sorridendo "Buongiorno Messere, spero scuserete il mio comportamento; sono Annina, la fidanzata di Babj, piacere di conoscervi." e attese che quel l'uomo dal volto triste si presentasse a sua volta...
Ospite- Ospite
Re: i giardini del castello
Gentilissima Dama,
Galiano si rivolse ad Annina, : Io invece vi conosco di fama,
mi presento, Michelangiolo Galiano, tessitore e allevatore di pecore, sono un sognatore... dipingo e racconto storie.
Le mie storie parlano dello sforzo dell'uomo di comprendere la Meraviglia della Vita.
Studio per passione l'agricoltura... oggi molti l'hanno dimenticata, eppure è solo per amore del sole e delle Stelle ...per Madre Terra e per la forza della Luna che è possibile per noi coltivare un giardino come questo...
A mio modo sono un giardiniere,
un giardiniere dell'anima...
In questi giorni mi preoccupano i venti di guerra, io sono pronto a morire per la Repubblica e per la nostra Liberta' ma sono logorato dai miei pensieri... non so come servire meglio... guerriero? o uomo di medicina?
Ditemi voi, amici, che cosa occorre... io non voglio vivere solo per me stesso! Voglio che la mia vita abbia un senso e sia utile agli altri...
se avessi il dono della fede di certo farei il monaco,
ma quella non è la mia via...
la mia via a che fare con la relazione, per questo scelsi di fare il tessitore... per incontrare gli altri...
Galiano rimase ad osservare il Rettore ed il suo compagno, la stima li precedeva... e rimase ad ascoltare...
Galiano si rivolse ad Annina, : Io invece vi conosco di fama,
mi presento, Michelangiolo Galiano, tessitore e allevatore di pecore, sono un sognatore... dipingo e racconto storie.
Le mie storie parlano dello sforzo dell'uomo di comprendere la Meraviglia della Vita.
Studio per passione l'agricoltura... oggi molti l'hanno dimenticata, eppure è solo per amore del sole e delle Stelle ...per Madre Terra e per la forza della Luna che è possibile per noi coltivare un giardino come questo...
A mio modo sono un giardiniere,
un giardiniere dell'anima...
In questi giorni mi preoccupano i venti di guerra, io sono pronto a morire per la Repubblica e per la nostra Liberta' ma sono logorato dai miei pensieri... non so come servire meglio... guerriero? o uomo di medicina?
Ditemi voi, amici, che cosa occorre... io non voglio vivere solo per me stesso! Voglio che la mia vita abbia un senso e sia utile agli altri...
se avessi il dono della fede di certo farei il monaco,
ma quella non è la mia via...
la mia via a che fare con la relazione, per questo scelsi di fare il tessitore... per incontrare gli altri...
Galiano rimase ad osservare il Rettore ed il suo compagno, la stima li precedeva... e rimase ad ascoltare...
Ospite- Ospite
Re: i giardini del castello
Veradiva accolse con gioia l'invito della cara amica Annina: "Considerata la stagione ancora benevola, ci si potrebbe trovare ai giardini del Castello per fare due chiacchere, passeggiando fra gli splendidi vialetti, che ne dici? Ti suggerisco di portare anche da studiare."
Veradiva entusiasta dell'idea si dette subito da fare e preparò una fragrante crostata con gli ultimi dolcissimi fichi autunnali. Ancora calda l'avvolse in una tovaglietta di lino finemente ricamata e la mise in un paniere con tutto l'occorrente.
Lasciò sullo scrittoio un foglietto per Fioravante, con scritto " Marito mio, se nel pomeriggio vuoi assaggiare la mia delisiosa torta che conosci, raggiungimi ai giardini del Castello di Savona. Un bacio"
Prese anche un libro di biologia con l'intenzione di studiare diligentemente.
Una volta arrivata cercò l'amica lungo i suggestivi vialetti e la trovò nello spazio raccolto di un grazioso gazebo, in compagnia di alcuni cavalieri.
Avvicinandosi riconobbe il fidanzato di Annina, Babj, il ministro Tyorl ed un cavaliere che non ricordava di conoscere e pensò "Meno male che la torta è di sufficienti dimensioni!"
E si apprestò a salutare tutti i presenti.
Veradiva entusiasta dell'idea si dette subito da fare e preparò una fragrante crostata con gli ultimi dolcissimi fichi autunnali. Ancora calda l'avvolse in una tovaglietta di lino finemente ricamata e la mise in un paniere con tutto l'occorrente.
Lasciò sullo scrittoio un foglietto per Fioravante, con scritto " Marito mio, se nel pomeriggio vuoi assaggiare la mia delisiosa torta che conosci, raggiungimi ai giardini del Castello di Savona. Un bacio"
Prese anche un libro di biologia con l'intenzione di studiare diligentemente.
Una volta arrivata cercò l'amica lungo i suggestivi vialetti e la trovò nello spazio raccolto di un grazioso gazebo, in compagnia di alcuni cavalieri.
Avvicinandosi riconobbe il fidanzato di Annina, Babj, il ministro Tyorl ed un cavaliere che non ricordava di conoscere e pensò "Meno male che la torta è di sufficienti dimensioni!"
E si apprestò a salutare tutti i presenti.
Ospite- Ospite
Re: i giardini del castello
Galiano si sentì coccolato da un profumo senza pari...
non erano gli splendidi fiori... era una Dama che si avvicinava sorridendo, portava una torta il cui profumo incantava gli usignoli del giardino...
quali insperate sorprese accadono in questo magico luogo penso'... a scorger bene... Galiano aveva gia' incontrato questa Damigella... poche parole scambiate una volta con lei e il suo sposo... in circostanze diverse... ma erano ricordi lontani...si sentì a casa, tra amici, ed il suo cuore parve rasserenarsi...
non erano gli splendidi fiori... era una Dama che si avvicinava sorridendo, portava una torta il cui profumo incantava gli usignoli del giardino...
quali insperate sorprese accadono in questo magico luogo penso'... a scorger bene... Galiano aveva gia' incontrato questa Damigella... poche parole scambiate una volta con lei e il suo sposo... in circostanze diverse... ma erano ricordi lontani...si sentì a casa, tra amici, ed il suo cuore parve rasserenarsi...
Ospite- Ospite
Re: i giardini del castello
Piacere mio Messer Galiano, ma venite accomodiamoci per parlare...mi farà molto piacere ascoltare le vostre storie e conversare delle vostre passioni per la terra e gli uomini.
Mi chiedete quale via scegliere: ebbene tutte sono utili. io ho scelto lo stato, e il mio amore ha scelto medicina.
Vedete la dama che ci sta raggiungendo? Ebbene essa pure ha scelto medicina mentre suo marito ha scelto la via militare, come Margab, il nostro Doge. Ora non so quale sia meglio per voi, vedete nella vostra città cosa manca e ricordate che tutti sono utili.
Poi si rivolse con un sorriso a Vera: grazie Vera di aver accolto il mio invito...cos'hai portato? Il profumo ha preceduto il tuo arrivo e rallegrato i nostri animi. Andiamo tutti a sederci allora, un inserviente provvederà a portare qualcosa di adatto da bere con questo dolce.
Così dicendo Annina s'incamminò con Veradiva, seguite da Babj e messer Galiano.
Mi chiedete quale via scegliere: ebbene tutte sono utili. io ho scelto lo stato, e il mio amore ha scelto medicina.
Vedete la dama che ci sta raggiungendo? Ebbene essa pure ha scelto medicina mentre suo marito ha scelto la via militare, come Margab, il nostro Doge. Ora non so quale sia meglio per voi, vedete nella vostra città cosa manca e ricordate che tutti sono utili.
Poi si rivolse con un sorriso a Vera: grazie Vera di aver accolto il mio invito...cos'hai portato? Il profumo ha preceduto il tuo arrivo e rallegrato i nostri animi. Andiamo tutti a sederci allora, un inserviente provvederà a portare qualcosa di adatto da bere con questo dolce.
Così dicendo Annina s'incamminò con Veradiva, seguite da Babj e messer Galiano.
Ospite- Ospite
Re: i giardini del castello
Alle parole di Annina, Galiano si sentì rincuorato... tante cose accadevano nella Repubblica e nella sua città da rapirlo spesso ai suoi intimi dilemmi, eppure il semplice sorriso di Annina pareva sciogliere vecchi nodi del suo io intricato.
Con animo sollevato si avvio' con gli amici verso il gazebo fiorito e profumato...
Che strane coincidenze Madonna Annina! Voi mi parlate di coppie splendide i cui ruoli si compensano... via della scienza uno, via militare l'altro... e proprio ieri con la mia splendida sposa normanna Maghella D'Altavilla si parlava di ciò...
Ancora euforico e gaudioso per i festeggiamenti osservavo il viso di Maghella che mi parlava di via militare... ed io che invece le dicevo che mi sento portato per la medicina... e tutt'è due si brindava al grido: W il Doge! W la Repubblica di Genova!
Babj accenno' un sorriso, già una volta aveva dato preziosi consigli a Galiano, chissà se anche adesso poteva aiutarlo ancora... il passaggio al 3° era vicino...
Intanto Veradiva aveva aperto il suo vassoio... un inserviente stava arrivando con del vino bianco... un'antica Malvasia dolce e serena come come ora appariva la giornata a Galiano...
Con animo sollevato si avvio' con gli amici verso il gazebo fiorito e profumato...
Che strane coincidenze Madonna Annina! Voi mi parlate di coppie splendide i cui ruoli si compensano... via della scienza uno, via militare l'altro... e proprio ieri con la mia splendida sposa normanna Maghella D'Altavilla si parlava di ciò...
Ancora euforico e gaudioso per i festeggiamenti osservavo il viso di Maghella che mi parlava di via militare... ed io che invece le dicevo che mi sento portato per la medicina... e tutt'è due si brindava al grido: W il Doge! W la Repubblica di Genova!
Babj accenno' un sorriso, già una volta aveva dato preziosi consigli a Galiano, chissà se anche adesso poteva aiutarlo ancora... il passaggio al 3° era vicino...
Intanto Veradiva aveva aperto il suo vassoio... un inserviente stava arrivando con del vino bianco... un'antica Malvasia dolce e serena come come ora appariva la giornata a Galiano...
Ospite- Ospite
Re: i giardini del castello
Fioravante si era appena svegliato dal suo riposino pomeridiano....
Fioravante: sti studi mi stanno massacrando azzz...
Pensò fra se e se: ma non sento i dolci passi della mia mogliettina dove si è andata a cacciare,disgraziata esce sempre senza manco avvertirmi...
Si alzo,uscì dalla stanza,entrò nell'ampio salone è trovò un biglietto profumato alle rose ,con su scritto:
Marito mio, se nel pomeriggio vuoi assaggiare la mia delisiosa torta che conosci, raggiungimi ai giardini del Castello di Savona. Un bacio
Fioravante disse: sarà andata dalla sua dolce amica ,e vabbè una galoppata fino al castello si può fare il cavallo ne ha bisogno...
Si mise il mantello,prese la spada e la cinse ,alla maniera norrena ,come gli aveva insegnato il padre...
Usci dall'androne di castell delll'ovo e si diresse verso la stalla ,dove trovò il suo cavallo wizard ,gia sellato e ripulito...
Montò a cavallo e partì al trotto superando le mure del castello...
Aveva molta strada da fare per arrivare a savona....
Pensò: ma sto azz di castello lo potevano fare a Chiavari non era meglio,bho vai a sapere cosa pensano sti dottori....sempre che si devono complicare la vita...una cosa pratica no eh....
Assorto nei suoi pensieri percorreva le strade...
Aumentò il passo e finalmente giunse al castello....lasciò il cavallo in mano dei servitori e si diresse con la sua solita camminata verso i giardini...
Pensò: azz che accoglienza,senza guardia e nessuno che ti viene a salutare,va bè so dottori che c'è vuoi fà...
Entrò nei giardini e vide annina come al solito intenta nelle 3000 scartoffie da scrivere....baby che acchiappava farfalle per la sua collezione....galiano che pensava...emh forse pure troppo...e mia moglie che se era pappata tutta la torta azzz....
Fioravante disse : ragazzi ho capito che sono arrivato dopo una settimana ,ma almeno una briciola la potevate rimanere....
così dicendo abbraccio sua moglie e la baciò...
Attese che gli altri assorti nel loro compiti lo salutassero....
Fioravante: sti studi mi stanno massacrando azzz...
Pensò fra se e se: ma non sento i dolci passi della mia mogliettina dove si è andata a cacciare,disgraziata esce sempre senza manco avvertirmi...
Si alzo,uscì dalla stanza,entrò nell'ampio salone è trovò un biglietto profumato alle rose ,con su scritto:
Marito mio, se nel pomeriggio vuoi assaggiare la mia delisiosa torta che conosci, raggiungimi ai giardini del Castello di Savona. Un bacio
Fioravante disse: sarà andata dalla sua dolce amica ,e vabbè una galoppata fino al castello si può fare il cavallo ne ha bisogno...
Si mise il mantello,prese la spada e la cinse ,alla maniera norrena ,come gli aveva insegnato il padre...
Usci dall'androne di castell delll'ovo e si diresse verso la stalla ,dove trovò il suo cavallo wizard ,gia sellato e ripulito...
Montò a cavallo e partì al trotto superando le mure del castello...
Aveva molta strada da fare per arrivare a savona....
Pensò: ma sto azz di castello lo potevano fare a Chiavari non era meglio,bho vai a sapere cosa pensano sti dottori....sempre che si devono complicare la vita...una cosa pratica no eh....
Assorto nei suoi pensieri percorreva le strade...
Aumentò il passo e finalmente giunse al castello....lasciò il cavallo in mano dei servitori e si diresse con la sua solita camminata verso i giardini...
Pensò: azz che accoglienza,senza guardia e nessuno che ti viene a salutare,va bè so dottori che c'è vuoi fà...
Entrò nei giardini e vide annina come al solito intenta nelle 3000 scartoffie da scrivere....baby che acchiappava farfalle per la sua collezione....galiano che pensava...emh forse pure troppo...e mia moglie che se era pappata tutta la torta azzz....
Fioravante disse : ragazzi ho capito che sono arrivato dopo una settimana ,ma almeno una briciola la potevate rimanere....
così dicendo abbraccio sua moglie e la baciò...
Attese che gli altri assorti nel loro compiti lo salutassero....
Ospite- Ospite
Re: i giardini del castello
Salve Messer Fioravante,
piacere di rivederla, sedete con noi...sembrate affaticato, ma per fortuna la vostra Dama ci può far tornare energia e umore... a lei fisicamente a me nell'animo, non chiedetevi come... lo sapete già!
Mai torta più squisita giunse al mio palato!
e questa è ancora migliore di quella della settimana scorsa... oggi abbiamo voluto incontrarci ancora, perchè abbiamo capito che stare insieme, e volerci bene è il bene più grande...e insostituibile dei Regni...
piacere di rivederla, sedete con noi...sembrate affaticato, ma per fortuna la vostra Dama ci può far tornare energia e umore... a lei fisicamente a me nell'animo, non chiedetevi come... lo sapete già!
Mai torta più squisita giunse al mio palato!
e questa è ancora migliore di quella della settimana scorsa... oggi abbiamo voluto incontrarci ancora, perchè abbiamo capito che stare insieme, e volerci bene è il bene più grande...e insostituibile dei Regni...
Ospite- Ospite
Re: i giardini del castello
Maghella cercava il suo Galiano tra i carrugi di Albenga ..... entrò nella sartoria ma non lo trovò ... un inserviente le disse : "Dama Maghella, vostro marito è andato al Castello di Savone per studiare". Studiare? pensò lei ...
Ringraziò e si diresse verso la scuderia per prendere il suo cavallo Pegasus come sempre già pronto e sellato per la passeggiata mattutina.
Si incamminò verso il Castello. Vi giunse dopo ore di galoppo, ma la giornata calda novembrina favoriva questo viaggio.
Giunse al castello nel pomeriggio. Le corse incontro un ragazzetto al quale affidò il suo destriero e si incamminò per i vialetti dei gardini alla ricerca della sua cara amica Annina. In lontananza vide un gruppetto di persone e riconobbe la voce del suo Galiano. Si avvicinò e scorse Annina, Babj e gli adorati cugini Fiora e Vera e Galiano intento a pronunciare galanterie rivolte a Vera. Affrettò il passo e giunta dinanzi ai presenti salutò, corse ad abbracciare il cugino Fiora e la sua dolce sposa poi Anna e Babj che non vedeva da un po' e infine salutò Galiano. "Ah ... così eri venuto per studiare eh?" ... si accorse che non era rimasto più niente da mangiare, le briciole di torta ormai regnavano sul vassoio e la bottiglia di Malvasia era vuota. Si accomodò su una poltrona e cominciò a parlare col cugino Fiora per organizzare il suo prossimo viaggio a Chiavari
Ringraziò e si diresse verso la scuderia per prendere il suo cavallo Pegasus come sempre già pronto e sellato per la passeggiata mattutina.
Si incamminò verso il Castello. Vi giunse dopo ore di galoppo, ma la giornata calda novembrina favoriva questo viaggio.
Giunse al castello nel pomeriggio. Le corse incontro un ragazzetto al quale affidò il suo destriero e si incamminò per i vialetti dei gardini alla ricerca della sua cara amica Annina. In lontananza vide un gruppetto di persone e riconobbe la voce del suo Galiano. Si avvicinò e scorse Annina, Babj e gli adorati cugini Fiora e Vera e Galiano intento a pronunciare galanterie rivolte a Vera. Affrettò il passo e giunta dinanzi ai presenti salutò, corse ad abbracciare il cugino Fiora e la sua dolce sposa poi Anna e Babj che non vedeva da un po' e infine salutò Galiano. "Ah ... così eri venuto per studiare eh?" ... si accorse che non era rimasto più niente da mangiare, le briciole di torta ormai regnavano sul vassoio e la bottiglia di Malvasia era vuota. Si accomodò su una poltrona e cominciò a parlare col cugino Fiora per organizzare il suo prossimo viaggio a Chiavari
Ospite- Ospite
Re: i giardini del castello
Fioravante salutato galiano ,che sembrava al quanto assorto nei suoi pensieri,si diresse a sedersi per parlare con la sua cara cugina,che non vedeva da tanto tempo...
Fioravante : cuginetta come stai?? tutto bene??,hai fatto buon viaggio??....
Maghella: si mio cugino adorato,son venuto qua per incontrare mio marito che spesso e volentieri viene a studiare nei giardini...
Fioravante:allora mi accenavi l'altro giorno che vorresti venire a chiavari,sai che qua ti aspettano faber,kratos rosa e gli altri;siamo in ansia a saperti lontano sei pur sempre nostra cugina....
Maghella: si dovrò partire per la prossima settimana ,spero di non trovare eventuali difficoltà per il cattivo tempo e per qualche brigantello sprovveduto,ma la vera motivazione del viaggio è di far conoscere una nostra fututra cugina....Valpanu si chiama....
Fioravante:va bene maghella allora ti aspettiamo e saremo felici di abbracciarti,anche la mia mogliettina ti aspetta...
Così dicendo guardò la sua dolce metà che lo spiava dai suoi occhi stupendi e gli fece cenno che era arrivato il momento di farsi una bella passeggiata come ai vecchi tempi...
Fioravante si congedò dalla cugina e prese per mano sua moglie e inziarono una bella camminata lungo i giardini con quel sole novembrino era ideale...
Fioravante : cuginetta come stai?? tutto bene??,hai fatto buon viaggio??....
Maghella: si mio cugino adorato,son venuto qua per incontrare mio marito che spesso e volentieri viene a studiare nei giardini...
Fioravante:allora mi accenavi l'altro giorno che vorresti venire a chiavari,sai che qua ti aspettano faber,kratos rosa e gli altri;siamo in ansia a saperti lontano sei pur sempre nostra cugina....
Maghella: si dovrò partire per la prossima settimana ,spero di non trovare eventuali difficoltà per il cattivo tempo e per qualche brigantello sprovveduto,ma la vera motivazione del viaggio è di far conoscere una nostra fututra cugina....Valpanu si chiama....
Fioravante:va bene maghella allora ti aspettiamo e saremo felici di abbracciarti,anche la mia mogliettina ti aspetta...
Così dicendo guardò la sua dolce metà che lo spiava dai suoi occhi stupendi e gli fece cenno che era arrivato il momento di farsi una bella passeggiata come ai vecchi tempi...
Fioravante si congedò dalla cugina e prese per mano sua moglie e inziarono una bella camminata lungo i giardini con quel sole novembrino era ideale...
Ospite- Ospite
Re: i giardini del castello
Iniziando a fare freddo, Annina, Babj, Galliano e Maghella si erano rifugiati nel giardino d'inverno, mancavano solo i due sposini, che vagavano ancora per i giardini.
Amore, vado a cercare Vera e Fioravante, inizia ad essere buio e freddo.
Si amore, hai ragione, vai a cercarli ma copriti bene. E l'aiutò ad indossare una mantella, approfittando per abbracciarla e darle un veloce bacio.
Torno presto, intanto che ne dite di accomodarvi e godere di un buon the caldo con dei biscotti?
E Annina s'avviò nei viali veloce, cercando gli innamorati. Finalmente li vide, teneramente abbracciati. Fece in modo di fare un po' di rumore avvicinandosi, per non creare imbarazzo.
Fioravante, Vera, inizia ad essere freddo, ci siamo spostati nel giardino d'inverno per scaldarci con un buon the caldo e dei biscotti, se volete unirvi a noi...
Me sorrise e s'incamminò verso il giardino...
Amore, vado a cercare Vera e Fioravante, inizia ad essere buio e freddo.
Si amore, hai ragione, vai a cercarli ma copriti bene. E l'aiutò ad indossare una mantella, approfittando per abbracciarla e darle un veloce bacio.
Torno presto, intanto che ne dite di accomodarvi e godere di un buon the caldo con dei biscotti?
E Annina s'avviò nei viali veloce, cercando gli innamorati. Finalmente li vide, teneramente abbracciati. Fece in modo di fare un po' di rumore avvicinandosi, per non creare imbarazzo.
Fioravante, Vera, inizia ad essere freddo, ci siamo spostati nel giardino d'inverno per scaldarci con un buon the caldo e dei biscotti, se volete unirvi a noi...
Me sorrise e s'incamminò verso il giardino...
Ospite- Ospite
Re: i giardini del castello
L'affettuoso richiamo di Annina, sorprese i due sposini che inebriati dal loro sentimento,
non avevano avvertito lo scorrere delle ore.
Fioravante si alzò in piedi prontamente per porgere il braccio alla mogliettina,
che ebbe un brivido all'umidità e freddo della sera.
Solo allora si accorse che indossava abiti leggeri.
Si levò prontamente il mantello e le avvolse premurosamente le spalle, abbracciandola per trasmetterle il suo calore normanno. Così si diressero verso il padiglione coperto per raggiungere i familiari.
Annina stava già versando nelle tazze del the fumante e Veradiva se ne rallegrò immediatamente.
"Che splendida idea Annina. Sono intirizzita! E affamata....... quei biscotti hanno un'aria deliziosa!"
Fioravante premuroso mentre le porgeva lo zucchero per il the:
"Amore mio, dovremo pensare anche al rientro a Chiavari, che ne dici?"
non avevano avvertito lo scorrere delle ore.
Fioravante si alzò in piedi prontamente per porgere il braccio alla mogliettina,
che ebbe un brivido all'umidità e freddo della sera.
Solo allora si accorse che indossava abiti leggeri.
Si levò prontamente il mantello e le avvolse premurosamente le spalle, abbracciandola per trasmetterle il suo calore normanno. Così si diressero verso il padiglione coperto per raggiungere i familiari.
Annina stava già versando nelle tazze del the fumante e Veradiva se ne rallegrò immediatamente.
"Che splendida idea Annina. Sono intirizzita! E affamata....... quei biscotti hanno un'aria deliziosa!"
Fioravante premuroso mentre le porgeva lo zucchero per il the:
"Amore mio, dovremo pensare anche al rientro a Chiavari, che ne dici?"
Ospite- Ospite
Re: i giardini del castello
Era da parecchio tempo che Babj non si faceva una bella passeggiata nei giardini del Castello.
Ma oggi, siccome stavano facendo diversi lavori di manutenzione in vari uffici della Repubblica nonchè nelle taverne, pensò che una bella ossigenata non gli avrebbe nuociuto.
Camminava lentamente godendosi la fresca aria ormai primaverile, e anche se la giornata era grigia e prometteva pioggia, la natura stava comunque risvegliandosi dal torpore invernale e nell'aria si respiravano i profumi dei primi germogli.
Si sedette su una panchina e ripensò alla sua vita dell'ultimo anno, da quando si era trasferito nella Repubblica genovese lasciando la città natale Lodi.
Quante cose erano accadute! Quanti nuovi amici! E come si era sviluppata ed evoluta la Repubblica!!
Si sentiva fiero ed orgoglioso del piccolo contributo che aveva potuto dare, e insieme a lui tanti genovesi ancora più abili e capaci tanto avevano fatto. Ogni genovese, anche nelle polemiche e con piccole o grandi incompresioni aveva dato parte di se per questa meravigliosa terra, ora stimata ovunque....se non invidiata!
Con un sorriso ed un espressione serena sul volto, chiuse gli occhi e si appisolò.
Ma oggi, siccome stavano facendo diversi lavori di manutenzione in vari uffici della Repubblica nonchè nelle taverne, pensò che una bella ossigenata non gli avrebbe nuociuto.
Camminava lentamente godendosi la fresca aria ormai primaverile, e anche se la giornata era grigia e prometteva pioggia, la natura stava comunque risvegliandosi dal torpore invernale e nell'aria si respiravano i profumi dei primi germogli.
Si sedette su una panchina e ripensò alla sua vita dell'ultimo anno, da quando si era trasferito nella Repubblica genovese lasciando la città natale Lodi.
Quante cose erano accadute! Quanti nuovi amici! E come si era sviluppata ed evoluta la Repubblica!!
Si sentiva fiero ed orgoglioso del piccolo contributo che aveva potuto dare, e insieme a lui tanti genovesi ancora più abili e capaci tanto avevano fatto. Ogni genovese, anche nelle polemiche e con piccole o grandi incompresioni aveva dato parte di se per questa meravigliosa terra, ora stimata ovunque....se non invidiata!
Con un sorriso ed un espressione serena sul volto, chiuse gli occhi e si appisolò.
Ospite- Ospite
Re: i giardini del castello
Viligelmo visita per la prima volta quei giardini....ne aveva sentito parlare ma tra una cosa e l'altra non ne ha avuto il tempo...oggi finalmente in questa bellissima giornata di sole decide di accedervi e cosi comincia passeggiare nel giardino...ammira le diverse piante che affiancano i viottoli......:-ma chi c'e li...messer babj che dorme.... ...sara meglio non disturbare-....si allontana....
Ospite- Ospite
Re: i giardini del castello
Babj si risvegliò sentendo dei passi leggeri che si allontanavano.
Aprì gli occhi e vide Viligelmo ormai distante.
- Ma Viligelmo, vi prego non andatevene! Mi fa molto piacere vedervi e gradirei enormemente scambiare qualche parola con voi, se non vi dispiace.
Fino ad ora ci siamo contattati solamente con missive, e finalmente ora che siete a Genova vorrei avere l' opportunità di conoscervi!
Ditemi, caro Messere, come vi trovate a Genova? Vi occorrono informazioni, consigli? Visitate le taverne, che sono un punto d'incontro importante per i cittadini! Ma fate attenzione a non esagerare troppo con il bere....e non prendete me come esempio!
Babj rise di gusto e attese il commento di Messer Viligelmo.
Aprì gli occhi e vide Viligelmo ormai distante.
- Ma Viligelmo, vi prego non andatevene! Mi fa molto piacere vedervi e gradirei enormemente scambiare qualche parola con voi, se non vi dispiace.
Fino ad ora ci siamo contattati solamente con missive, e finalmente ora che siete a Genova vorrei avere l' opportunità di conoscervi!
Ditemi, caro Messere, come vi trovate a Genova? Vi occorrono informazioni, consigli? Visitate le taverne, che sono un punto d'incontro importante per i cittadini! Ma fate attenzione a non esagerare troppo con il bere....e non prendete me come esempio!
Babj rise di gusto e attese il commento di Messer Viligelmo.
Ospite- Ospite
Re: i giardini del castello
Viligelmo nei pressi del cancello sentì l'invito di messer babj,ripercorse il viottolo....-messer Babj..bellissimo questo giardino, si possono ammirare tante specie di piante diverse....finalmente sono qui....tutto procede per il meglio...spesso mi ritrovo in taverna a parlare con i nostri concittadini...come vede ho fatto carriera ...sono tutti molto disponibili e poi genova è ballissima... - disse con tono allegro e soddisfatto
Ospite- Ospite
Re: i giardini del castello
Weissmatten ha scritto:"che barba che noia, disse lei rigirandosi nel letto, non mi porti mai da nessuna parte, ma uno di questo giorni ti lascio giuro che ti lascio"
" Amore lo sai che sono impegnato con il lavoro" disse lui
"Basta giuro che uno di questi giorni torno da mia madre"
Lui alzò gli occhi al cielo ma vide solo il soffitto della camera da letto.
"Volevo farti una sorpresa per il tuo compleanno, ma ecco, preferisco dirtelo adesso" disse lui " andremo per una settimana a Genova, ho già prenotato una stanza in una taverna sul mare ed ogni giorno andremo in piazza, sulla Taverna della Repubblica, c'è quel famoso circo, quello che tutta Italia invidia, il nano più alto del mondo, il mulo parlante, l'arrampicatore di specchi, le pulci ammaestrate, l'orso danzante e i pagliacci, tanti pagliacci, vedrai che ridere...."
Lei si spogliò e fece l'amore con lui come non facevano da mesi..."Genova ed il suo circo, amore come fai a sapere sempre cosa desidero?"
weissmatten- Messaggi : 1859
Data d'iscrizione : 09.03.08
Re: i giardini del castello
Lanaelle avait quitté le bureau réservé à l'ambassadrice de Bretagne. Ca faisait des
jours maintenant qu'elle attendait une éventuelle rencontre avec son homologue ou
un responsable de la diplomatie gênevoise. Elle avait envie de respirer de l'air frais,
elle décida d'aller se promener dans les jardins.
Elle se promenait parmi les allées et admirait la décoration, les fleurs, plantes, arbres....
Tout ici était magnifique. Elle adorait la cuisine italienne qu'elle avait eu l'occasion de
goûter à l'auberge où elle logeait. Elle ne regrettait pas d'avoir été nommé ambassadrice
ici si ce n'est cette attente interminable, elle avait l'impression de ne servir à rien.
Elle s'assit sur un banc et se plongea dans ses pensées, et partit là bas vers la
Bretagne, vers sa ville et ses amis
jours maintenant qu'elle attendait une éventuelle rencontre avec son homologue ou
un responsable de la diplomatie gênevoise. Elle avait envie de respirer de l'air frais,
elle décida d'aller se promener dans les jardins.
Elle se promenait parmi les allées et admirait la décoration, les fleurs, plantes, arbres....
Tout ici était magnifique. Elle adorait la cuisine italienne qu'elle avait eu l'occasion de
goûter à l'auberge où elle logeait. Elle ne regrettait pas d'avoir été nommé ambassadrice
ici si ce n'est cette attente interminable, elle avait l'impression de ne servir à rien.
Elle s'assit sur un banc et se plongea dans ses pensées, et partit là bas vers la
Bretagne, vers sa ville et ses amis
Ospite- Ospite
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