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Arrivo al Castello del Gran Ciambellano di Modena
Da Ospite Mar Apr 26, 2011 6:38 pm
Il viaggio lungo la costa era stato tranquillo.
L'insofferenza della Viscontessa per i viaggi in carrozza era stata alleviata dal tiepido sole che filtrava appena dalla tendina tirata e la vista del mare le aveva per un attimo fatto dimenticare i numerosi impegni che avrebbero soffocato le sue giornate.
Con un brusco tiro di redini accompagnati da una voce tonante, il cocchiere ordinò ai cavalli posti a tiro di fermarsi. La testa del Gran Ciambellano andò a sbattere contro la parete retrostante mentre il segretario, sedutole difronte, perse alcune delle carte che reggeva in mano vedendole volare fino a sparpagliarsi sulle imbutiture delle poltroncine e sul pavimento
“Chi è quel folle posto in cassetta? Uno zotico incapace?” la donna si massaggiò il capo cercando di rassettare l'abito e ricomporsi in vista della visita diplomatica a Genova.
“Mi auguro che per il viaggio di ritorno abbia imparato a fermarsi come si conviene”
Quando il lacchè ebbe aperto lo sportello la Viscontessa di Sermide scese dalla carrozza, seguita dal segretario. Il Castello di Savona si presentò davanti a loro ma la diplomatica non diede tempo all'uomo d'ammirarne la grandezza che già aveva intrapreso la salita della scalinata verso l'atrio principale.
Delle guardie in alta uniforme scrutarono gli ospiti prima di concedere loro il passaggio all'entrata dove vennero infine accolti da un paggio
“Avvertite chi di dovere dell'arrivo della Viscontessa Anna Iolanda Scarlett Carafa della Spina Espero di Sermide, neo Gran Ciambellano di Modena. La Contessa di Sassuolo e del Frignano dovrebbe aver già anticipato al Vostro Ciambellano della sostituzione”
L'insofferenza della Viscontessa per i viaggi in carrozza era stata alleviata dal tiepido sole che filtrava appena dalla tendina tirata e la vista del mare le aveva per un attimo fatto dimenticare i numerosi impegni che avrebbero soffocato le sue giornate.
Con un brusco tiro di redini accompagnati da una voce tonante, il cocchiere ordinò ai cavalli posti a tiro di fermarsi. La testa del Gran Ciambellano andò a sbattere contro la parete retrostante mentre il segretario, sedutole difronte, perse alcune delle carte che reggeva in mano vedendole volare fino a sparpagliarsi sulle imbutiture delle poltroncine e sul pavimento
“Chi è quel folle posto in cassetta? Uno zotico incapace?” la donna si massaggiò il capo cercando di rassettare l'abito e ricomporsi in vista della visita diplomatica a Genova.
“Mi auguro che per il viaggio di ritorno abbia imparato a fermarsi come si conviene”
Quando il lacchè ebbe aperto lo sportello la Viscontessa di Sermide scese dalla carrozza, seguita dal segretario. Il Castello di Savona si presentò davanti a loro ma la diplomatica non diede tempo all'uomo d'ammirarne la grandezza che già aveva intrapreso la salita della scalinata verso l'atrio principale.
Delle guardie in alta uniforme scrutarono gli ospiti prima di concedere loro il passaggio all'entrata dove vennero infine accolti da un paggio
“Avvertite chi di dovere dell'arrivo della Viscontessa Anna Iolanda Scarlett Carafa della Spina Espero di Sermide, neo Gran Ciambellano di Modena. La Contessa di Sassuolo e del Frignano dovrebbe aver già anticipato al Vostro Ciambellano della sostituzione”
Ospite- Ospite
Re: Arrivo al Castello del Gran Ciambellano di Modena
Da Ospite Mar Apr 26, 2011 10:19 pm
Maria Jolanda fu avvisata dell'arrivo di una carrozza con i vessilli modenesi. Pertanto dopo essersi data una sistemata, scese al portone di ingresso. Il paggio nel frattempo l'aveva avvisata che la Viscontessa era il nuovo Gran Ciambelano di Modena quindi avvicinatasi, dopo un breve inchino disse
Buongiorno Viscontessa è un piacere rivedervi.
Prego venite accomodiamoci in anticamera, spero abbiate fatto un buon viaggio.
Mi ha detto il paggio che siete il nuovo Gran Ciambellano del Ducato di Modena, avviserò subito il fabbro di farvi avere le chiavi delle stanze a voi riservate. Nel frattempo prego rilassatevi del viaggio gustando un pò di dolci tipici genovesi....
Al gesto del Gran Ciambellano una cameriera entrò con tisane e dolcetti.
Buongiorno Viscontessa è un piacere rivedervi.
Prego venite accomodiamoci in anticamera, spero abbiate fatto un buon viaggio.
Mi ha detto il paggio che siete il nuovo Gran Ciambellano del Ducato di Modena, avviserò subito il fabbro di farvi avere le chiavi delle stanze a voi riservate. Nel frattempo prego rilassatevi del viaggio gustando un pò di dolci tipici genovesi....
Al gesto del Gran Ciambellano una cameriera entrò con tisane e dolcetti.
Ospite- Ospite
Re: Arrivo al Castello del Gran Ciambellano di Modena
Da Ospite Mer Apr 27, 2011 8:36 pm
Anna vide la nobildonna venirle incontro.
La riconobbe, aveva avuto occasione di conoscere Maria Jolanda durante il suo mandato da Doge di Genova quando lei stessa era regnante di Modena. Sorridendole cortesemente la imitò nell'inchino
“Vi ringrazio dell'accoglienza Vostra Eccellenza, è un piacere rivedervi”
Si rialzò e, lanciata una rapida occhiata al proprio segretario, si assicurò che anch'egli avesse ricordato le buone maniere e salutato degnamente la nobile genovese
“Non rifiuto il Vostro invito a mettermi a mio agio, potrete immaginare quanto lungo sia stato il viaggio sino alle Vostre terre. Attenderò qui nell'anticamera”
Concluse la Viscontessa prendendo uno dei biscotti presentatole su di un vassoio e andandosi ad accomodare in attesa le venisse permesso d'accedere alle sale riservatele.
La riconobbe, aveva avuto occasione di conoscere Maria Jolanda durante il suo mandato da Doge di Genova quando lei stessa era regnante di Modena. Sorridendole cortesemente la imitò nell'inchino
“Vi ringrazio dell'accoglienza Vostra Eccellenza, è un piacere rivedervi”
Si rialzò e, lanciata una rapida occhiata al proprio segretario, si assicurò che anch'egli avesse ricordato le buone maniere e salutato degnamente la nobile genovese
“Non rifiuto il Vostro invito a mettermi a mio agio, potrete immaginare quanto lungo sia stato il viaggio sino alle Vostre terre. Attenderò qui nell'anticamera”
Concluse la Viscontessa prendendo uno dei biscotti presentatole su di un vassoio e andandosi ad accomodare in attesa le venisse permesso d'accedere alle sale riservatele.
Ospite- Ospite
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