Amorevole richiesta di permesso d'espatrio.

Caro Lei, ora che l'ho conosciuta non posso fare a meno di scriverle una lettera, confessandole ciò che penso davvero... Il mio sentimento è profondo e convinto, non è facile spiegarlo e non mi piace espormi, comunque, sperando nella sua nobiltà d'animo e che i suoi sentimenti siano verso di me, ricambiati, devo assolutamente metterla al corrente di quanto segue.

Viaggio in gruppo armato, portandomi dietro un pescatore di frodo alcolizzato di nome Granchio. Nonostante il nostro andamento a zig-zag, causato dall'alcol, dovremmo essere ad Albenga per domani (23/03) ed a Ventimiglia il giorno seguente (24/03). In quest'ultima stazioneremo un giorno per necessità di conoscere qualche simpatico indigeno e per rifornirci di alcol e vivande, in modo che l'attraversamento del confine avvenga in totale incoscienza... L'espatrio in Provenza è previsto per la notte tarda del 25/03, e se i lupi avranno pietà di noi, non avrete più nostre notizie per un bel po'.

Che fa Tanci, approva?

Certamente approvo
Come potrei rifiutare l'espatrio di due nostri cittadini come Voi? Non potrei mai quindi il lasciapassare vi è concesso,
fate buon viaggio che sia più lungo e piacevole possibile