8 gennaio 1457 Festa da ballo per l'anniversario della Repubblica di Genova
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Re: 8 gennaio 1457 Festa da ballo per l'anniversario della Repubblica di Genova
vedendo quei fuochi fantastici ,quelle persone stupende ed essendo anche un po sbronzo per l'abbondaza di vino e spumante di prima qualità bevuti ,ski non riusci a trattenere due lacrimette di gioia nel ricordare i bei momenti passati quell'anno in cui la repubblica era nata e , superando tutti gli ostacoli , era riuscita ad diventare quello che oggi è grazie all'impegno e il sudore della grande famiglia (come ha anticipato augu) che la abita. é prioprio vero...che bello essere genovese...
Ospite- Ospite
Re: 8 gennaio 1457 Festa da ballo per l'anniversario della Repubblica di Genova
Il Gran Salone delle Feste Del Castello di Savona dava proprio giustizia al suo nome.
Un'immensa sala, grande quanto un campo da torneo...o almeno cosi mi pareva.
Riccamente Adornata era illuminata da splendidi lampadari di Cristallo su cui bruciavano una infinità di candide Candele.
Tavoli erano ordinatamente distribuiti per tutta la sala, ricchi di cibi e bevande di ogni sorta. Un numero imprecisato di inservienti correvano di qua e di la portando splendidi vassoi argentati su cui brillavano eleganti bicchieri pieni di vino dorato. Altri andavano e venivano dai tavoli sostituendo i piatti vuoti con nuovi pieno di cibo. Sul lato opposto al nostro, l'orchestra era gia intenta a suonare e ad accompagnare il ballo di numerose coppie in eleganti vestiti.
Alte uniformi simile a quella nera da me indossata (regalo di benvenuto datomi dai bravissimi sarti di Palazzo Belvedere che avevano cucito su essa il mio blasone personale affianco a quello dei Della Rovere), si mischiavano a elegantissimi abiti da sera indossate da splendide Dame o da raffinati Lord. Gioielli Brilavano sui colli e sui polsi delle Lady, eleganti spade risaltavano ai fianchi dei Nobili Ministri, Cavalieri ,Gran Maestri e Ufficiali. In questa Sera a lei dedicata, la Repubblica mostrava al mondo la sua Ricchezza e la sua potenza.
Un inserviente si avvicinò a noi offrendosi di portare nel guardaroba il mio mantello e il soprabito delle dame che mi accompagnavano. Quando glielo porsi ammirò con sincere parole la raffinatezza della Rosa Bianca incisa su di esso
"Merito dei Sarti Della Nostra Albenga", gli dissi non nascondendo l'orgoglio nelle mie parole.
Mentre procedevamo all'interno della sala un cameriere ci offri tre bicchieri di dorato Champagne. Ne porsi uno a Valpanu e uno a Makare poi presi il mio ringraziando l'uomo e elogiando il lavoro suo e dei suoi colleghi.
Con un inchino ci ringraziò e si avvio poi verso altri invitati.
"A Noi due", dissi, Brindando con la mia amata, " E alla Famiglia", proseguii poi facendo titntinnarei il mio bicchiere con quello di Makare.
"Ehm Fratellino", rispose lei con la sua splendida aria innocente, " dovremmo brindare anche alla Repubblica No?".
Le sorrisi, "beh, per ora limitiamoci a noi...per la repubblica aspettiamo di dover brindare con qualche personaggio importante ^_^".
Intorno a me molte facce nuove, Nobiluomini e Nobildonne mai mai viste prima d'ora. Ognuno di loro si inchinava cortesemente e io feci altrettanto, ma se non fosse stato per la presenza al mio finaco di Valpanu e della mia Dolce Sorellina, probabilmente mi sarei sentito veramente perso.
Per fortuna il fine sguardo di Makare scorse tra la folla volti noti di gente D'Albenga. Tyorl stava allegramente intrattenendo una piccola folla mentre altre amiche di Makare chiacchieravano tra loro li vicino.
Il nostro caro capitano, o meglio adesso dovrei chiamarlo Zio, ci accolse con il consueto calore, abbracciandomi e complimentandosi per l'eleganza degli abiti di Valpanu e Makare, infine tutti insieme brindammo all'onore della Nostra Repubblica.
Makare e Valpanu sorrisero con complicità quando alzai il calice Gridando "alla Repubblica! Che possa sempre crescere Prospera e Potente per il bene dei suoi Abitanti e Anche di Tutti i Regni"
La serata proseguì poi tranquillamente.
Makare prese congedo raggiungendo le sue amiche mentre Noi e Tyorl ci avviammo per omaggiare Dama Rosaselvaggia e il nostro amato ex-doge Margab
Dopo svariate richieste e ancor più svariati tentativi di seduzione fui costretto a cedere sotto lo sguardo dei dolci occhioni di Valpanu e cosi mi ritrovai coinvolto in svariati giri di danza.
Li, immersi nella musica e nella magia del ballo, senitii che le nostre anime si avvicinavano sempre di più.Chiusi gli occhi concentrandomi solo sul suo profumo, il suo tocco e il ritmo del suo cuore.
Uscimmo poi sull'immensa balconata dell'antica fortezza per respirare un po della fresca aria invernale che dopo le danze, numerosi bicchieri e altrettanto cibo non sembrava poi neanche cosi fastidiosa.
I fuochi iniziati a Mezzanotte continuavano ad illuminare il cielo con splendidi colori e creando meravigliosi riflessi sulla candida neve che ricopriva il cortile esterno.
Li ci raggiunse Makare; con lei e Valpanu stretta al mio fianco assistemmo in silenzio al meraviglioso spettacolo.
Ad ogni esplosione, ad ogni colore che si rifletteva sullo splendido volto della mia dama, il mio cuore corse ad amare sempre più Questa Repubblica, la sua gente, i suoi governanti e i suoi guardiani.
Strinsi la spada da cerimonia che pendeva al mio fianco, la spada che mi venne regalata in occasione della mia promozione a sergente...su essa, sulla spada del mio passato e in nome della famiglia di questo mio presente, giurai di fare di tutto per difendere La repubblica e diventare un degno cittadino di questa Nobile Terra
Un'immensa sala, grande quanto un campo da torneo...o almeno cosi mi pareva.
Riccamente Adornata era illuminata da splendidi lampadari di Cristallo su cui bruciavano una infinità di candide Candele.
Tavoli erano ordinatamente distribuiti per tutta la sala, ricchi di cibi e bevande di ogni sorta. Un numero imprecisato di inservienti correvano di qua e di la portando splendidi vassoi argentati su cui brillavano eleganti bicchieri pieni di vino dorato. Altri andavano e venivano dai tavoli sostituendo i piatti vuoti con nuovi pieno di cibo. Sul lato opposto al nostro, l'orchestra era gia intenta a suonare e ad accompagnare il ballo di numerose coppie in eleganti vestiti.
Alte uniformi simile a quella nera da me indossata (regalo di benvenuto datomi dai bravissimi sarti di Palazzo Belvedere che avevano cucito su essa il mio blasone personale affianco a quello dei Della Rovere), si mischiavano a elegantissimi abiti da sera indossate da splendide Dame o da raffinati Lord. Gioielli Brilavano sui colli e sui polsi delle Lady, eleganti spade risaltavano ai fianchi dei Nobili Ministri, Cavalieri ,Gran Maestri e Ufficiali. In questa Sera a lei dedicata, la Repubblica mostrava al mondo la sua Ricchezza e la sua potenza.
Un inserviente si avvicinò a noi offrendosi di portare nel guardaroba il mio mantello e il soprabito delle dame che mi accompagnavano. Quando glielo porsi ammirò con sincere parole la raffinatezza della Rosa Bianca incisa su di esso
"Merito dei Sarti Della Nostra Albenga", gli dissi non nascondendo l'orgoglio nelle mie parole.
Mentre procedevamo all'interno della sala un cameriere ci offri tre bicchieri di dorato Champagne. Ne porsi uno a Valpanu e uno a Makare poi presi il mio ringraziando l'uomo e elogiando il lavoro suo e dei suoi colleghi.
Con un inchino ci ringraziò e si avvio poi verso altri invitati.
"A Noi due", dissi, Brindando con la mia amata, " E alla Famiglia", proseguii poi facendo titntinnarei il mio bicchiere con quello di Makare.
"Ehm Fratellino", rispose lei con la sua splendida aria innocente, " dovremmo brindare anche alla Repubblica No?".
Le sorrisi, "beh, per ora limitiamoci a noi...per la repubblica aspettiamo di dover brindare con qualche personaggio importante ^_^".
Intorno a me molte facce nuove, Nobiluomini e Nobildonne mai mai viste prima d'ora. Ognuno di loro si inchinava cortesemente e io feci altrettanto, ma se non fosse stato per la presenza al mio finaco di Valpanu e della mia Dolce Sorellina, probabilmente mi sarei sentito veramente perso.
Per fortuna il fine sguardo di Makare scorse tra la folla volti noti di gente D'Albenga. Tyorl stava allegramente intrattenendo una piccola folla mentre altre amiche di Makare chiacchieravano tra loro li vicino.
Il nostro caro capitano, o meglio adesso dovrei chiamarlo Zio, ci accolse con il consueto calore, abbracciandomi e complimentandosi per l'eleganza degli abiti di Valpanu e Makare, infine tutti insieme brindammo all'onore della Nostra Repubblica.
Makare e Valpanu sorrisero con complicità quando alzai il calice Gridando "alla Repubblica! Che possa sempre crescere Prospera e Potente per il bene dei suoi Abitanti e Anche di Tutti i Regni"
La serata proseguì poi tranquillamente.
Makare prese congedo raggiungendo le sue amiche mentre Noi e Tyorl ci avviammo per omaggiare Dama Rosaselvaggia e il nostro amato ex-doge Margab
Dopo svariate richieste e ancor più svariati tentativi di seduzione fui costretto a cedere sotto lo sguardo dei dolci occhioni di Valpanu e cosi mi ritrovai coinvolto in svariati giri di danza.
Li, immersi nella musica e nella magia del ballo, senitii che le nostre anime si avvicinavano sempre di più.Chiusi gli occhi concentrandomi solo sul suo profumo, il suo tocco e il ritmo del suo cuore.
Uscimmo poi sull'immensa balconata dell'antica fortezza per respirare un po della fresca aria invernale che dopo le danze, numerosi bicchieri e altrettanto cibo non sembrava poi neanche cosi fastidiosa.
I fuochi iniziati a Mezzanotte continuavano ad illuminare il cielo con splendidi colori e creando meravigliosi riflessi sulla candida neve che ricopriva il cortile esterno.
Li ci raggiunse Makare; con lei e Valpanu stretta al mio fianco assistemmo in silenzio al meraviglioso spettacolo.
Ad ogni esplosione, ad ogni colore che si rifletteva sullo splendido volto della mia dama, il mio cuore corse ad amare sempre più Questa Repubblica, la sua gente, i suoi governanti e i suoi guardiani.
Strinsi la spada da cerimonia che pendeva al mio fianco, la spada che mi venne regalata in occasione della mia promozione a sergente...su essa, sulla spada del mio passato e in nome della famiglia di questo mio presente, giurai di fare di tutto per difendere La repubblica e diventare un degno cittadino di questa Nobile Terra
Ultima modifica di Lord Altair il Gio Gen 08, 2009 10:02 pm - modificato 4 volte.
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Re: 8 gennaio 1457 Festa da ballo per l'anniversario della Repubblica di Genova
Era una serata stupenda,ed avevo un'emozione in corpo difficile da spiegare a parole. Mentre scrutavo fuori dal finestrino della carrozza la luna incorniciata da un magnifico cielo stellato,mi accorsi che Makare seduta al mio fianco stava chiamandomi per comunicarmi il Nostro arrivo a palazzo,dove avremmo festeggiato la Nostra Repubblica.Le dissi ." Scusami cara,ero fra le nuvole in questo momento,sono troppo emozionata,per me questa è una serata importantissima.Ora però,prepariamoci a scendere, tuo fratello sarà impaziente di entrare !!"
Come sua indole di perfetto Gentiluomo,Altair aprì la porta della carrozza e ci aiutò a scendere,era Magnifico nel suo Abito da Sera!!! Poi prese entrambe a braccetto e fece strada per entrare a Palazzo. Venimmo annunciati come nelle migliori tradizioni,e quasi subito mi ritrovai di fronte la Mia Sorellina Maghella,come sempre Stupenda nel suo abito da sera.
La cosa che mi fece più contenta fu il suo consenso alla Mia entrata insieme a Lordaltair,per me è veramente importante che Maghella ci abbia dato il suo benestare!! Le dissi: " Grazie Maghella per averci accolto,sono felice di riabbracciarti, Sorellina!! "
Ero lì,al fianco della persona che aveva rapito il mio cuore,con la mia e la sua Sorellina vicine,in uno scenario a dir poco meraviglioso,e con tutti amici e parenti insieme a festeggiare la nostra Repubblica!!!!!
Quale condizione migliore per ufficializzare il Nostro Amore.
Eravamo lì vicini ,due cuori ,una sola anima!!!!
Come sua indole di perfetto Gentiluomo,Altair aprì la porta della carrozza e ci aiutò a scendere,era Magnifico nel suo Abito da Sera!!! Poi prese entrambe a braccetto e fece strada per entrare a Palazzo. Venimmo annunciati come nelle migliori tradizioni,e quasi subito mi ritrovai di fronte la Mia Sorellina Maghella,come sempre Stupenda nel suo abito da sera.
La cosa che mi fece più contenta fu il suo consenso alla Mia entrata insieme a Lordaltair,per me è veramente importante che Maghella ci abbia dato il suo benestare!! Le dissi: " Grazie Maghella per averci accolto,sono felice di riabbracciarti, Sorellina!! "
Ero lì,al fianco della persona che aveva rapito il mio cuore,con la mia e la sua Sorellina vicine,in uno scenario a dir poco meraviglioso,e con tutti amici e parenti insieme a festeggiare la nostra Repubblica!!!!!
Quale condizione migliore per ufficializzare il Nostro Amore.
Eravamo lì vicini ,due cuori ,una sola anima!!!!
Ultima modifica di Valpanu il Ven Gen 09, 2009 11:51 am - modificato 2 volte.
Ospite- Ospite
Re: 8 gennaio 1457 Festa da ballo per l'anniversario della Repubblica di Genova
Il gran giorno era finalmente arrivato. Licetta era in fibrillazione dal giorno precedente. Tutto doveva andare alla perfezione. Aveva finito di confezionare gli abiti per sé e per le sue cugine la sera prima. Da brava perfezionista, doveva assicurarsi che fosse davvero tutto a posto. Gli abiti erano bianchi, tutti e tre bellissimi ed eleganti. Sarebbe passata una carrozza a prendere prima Lalla, poi Matilda e infine lei. Non riusciva a stare seduta e ogni due minuti si affacciava alla finestra, aspettando il loro arrivo. All’improvviso da lontano le parve di sentire il rumore degli zoccoli di un cavallo. Stavolta si affacciò dalla porta della sua casa e vide giungere verso di sé una splendida carrozza, addobbata per la grande occasione. Era emozionatissima. Scese pian piano le scale sollevando leggermente il vestito in modo che non toccasse per
terra. L’uomo che dirigeva la carrozza le diede una mano a salire e una volta dentro vide le sue cugine belle come non mai.
Iniziarono il loro cammino verso il castello di Savona.
Sembrava che fosse passata un’eternità dall’arrivo della carrozza. Tutte e tre le ragazze non vedevano l’ora di arrivare. Pian piano il sole iniziava a tramontare. Videro da lontano il castello di Savona che diventava sempre più grande alla loro vista. Continuarono a chiacchierare allegramente quando ad un tratto la carrozza si fermò. Erano arrivate. Il castello era illuminato a giorno, le decorazioni stupende. In tanti erano già arrivati. Si avviarono verso l’ingresso e rimasero a bocca aperta una volta entrate: il buffet di Rosa era divino, come al solito.
Tante prelibatezze riempivano i tavoli. Le ragazze scrutarono la sala e videro da lontano Margab, elegantissimo. Licetta lo osservò e pensò a quanto fosse bello il fratello quella sera. Yogurtina e Kratos erano già davanti al buffet, così come Rosa e Fratack. Decisero di andare a salutare Rosa e ne approfittarono per complimentarsi con lei per l’organizzazione.
“Rosa mia cara, non ho parole, è tutto meraviglioso. E’ un peccato persino smontare il banchetto!!!”
Rosa salutò abbracciando le cugine e le ringraziò.
“Ragazze siete sempre così gentili. L’ho fatto con enorme piacere. Sapete bene l’importanza della cena di oggi e vedere tutta la nostra famiglia e i nostri amici riuniti oggi, non può che rendermi ancora più orgogliosa di essere una cittadina della Repubblica di Genova”.
Rimasero a chiacchierare con Rosa fino a che non arrivò Fratack, che prese la mano di Rosa gentilmente e la guidò fino al centro della sala.
Che bella coppia, come erano affiatati. Le ragazze ne approfittarono e si servirono da mangiare.
terra. L’uomo che dirigeva la carrozza le diede una mano a salire e una volta dentro vide le sue cugine belle come non mai.
Iniziarono il loro cammino verso il castello di Savona.
Sembrava che fosse passata un’eternità dall’arrivo della carrozza. Tutte e tre le ragazze non vedevano l’ora di arrivare. Pian piano il sole iniziava a tramontare. Videro da lontano il castello di Savona che diventava sempre più grande alla loro vista. Continuarono a chiacchierare allegramente quando ad un tratto la carrozza si fermò. Erano arrivate. Il castello era illuminato a giorno, le decorazioni stupende. In tanti erano già arrivati. Si avviarono verso l’ingresso e rimasero a bocca aperta una volta entrate: il buffet di Rosa era divino, come al solito.
Tante prelibatezze riempivano i tavoli. Le ragazze scrutarono la sala e videro da lontano Margab, elegantissimo. Licetta lo osservò e pensò a quanto fosse bello il fratello quella sera. Yogurtina e Kratos erano già davanti al buffet, così come Rosa e Fratack. Decisero di andare a salutare Rosa e ne approfittarono per complimentarsi con lei per l’organizzazione.
“Rosa mia cara, non ho parole, è tutto meraviglioso. E’ un peccato persino smontare il banchetto!!!”
Rosa salutò abbracciando le cugine e le ringraziò.
“Ragazze siete sempre così gentili. L’ho fatto con enorme piacere. Sapete bene l’importanza della cena di oggi e vedere tutta la nostra famiglia e i nostri amici riuniti oggi, non può che rendermi ancora più orgogliosa di essere una cittadina della Repubblica di Genova”.
Rimasero a chiacchierare con Rosa fino a che non arrivò Fratack, che prese la mano di Rosa gentilmente e la guidò fino al centro della sala.
Che bella coppia, come erano affiatati. Le ragazze ne approfittarono e si servirono da mangiare.
Ospite- Ospite
Re: 8 gennaio 1457 Festa da ballo per l'anniversario della Repubblica di Genova
tzabusa arrivò nel casino della sala gremita... era molto difficile passare tra le folle intervenute... per fortuna il bancetto attirava l'attenzione dei molti...
nel momento in cui i fuochi cominciarono a illuminare gli occhi e i cuori dei presenti e non al galà... tzabusa si avvicinò silenziosamente dinanzi a colui che tanto aveva voluto questa festa e tanto ci teneva che riuscisse per il meglio.
al suo cospetto si tolse il mantello che lo celava e con due bicchieri in mano porgendone uno a margab brindò a genova e a 1000 di questi anni della nostra repubblica!!!.... dopo aver cozzato i bicchieri e fatto un lieve cenno di inchino al caro amico... si rimise il mantello in volto e si diresse nei giardini antistanti la sala da ballo! lì arrampicatosi su un albero concluse la visione dei fuochi e attese che le folle continuassero a gioire e festeggiare il lieto evento!!!
nel momento in cui i fuochi cominciarono a illuminare gli occhi e i cuori dei presenti e non al galà... tzabusa si avvicinò silenziosamente dinanzi a colui che tanto aveva voluto questa festa e tanto ci teneva che riuscisse per il meglio.
al suo cospetto si tolse il mantello che lo celava e con due bicchieri in mano porgendone uno a margab brindò a genova e a 1000 di questi anni della nostra repubblica!!!.... dopo aver cozzato i bicchieri e fatto un lieve cenno di inchino al caro amico... si rimise il mantello in volto e si diresse nei giardini antistanti la sala da ballo! lì arrampicatosi su un albero concluse la visione dei fuochi e attese che le folle continuassero a gioire e festeggiare il lieto evento!!!
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Re: 8 gennaio 1457 Festa da ballo per l'anniversario della Repubblica di Genova
Ed è arrivato il giorno della grande festa al Castello di Savone.
Oggi si celebra il primo anniversario della nascita della nostra amata Repubblica, Genova!
Maryon non sentiva parlare d’altro da giorni, e da altrettanto tempo si dedicava ai preparativi per la serata...!
Decise di confezionarsi l’abito con le sue mani, sotto la guida premurosa dello zio Gabriele, ovviamente!
Inutile dire che voleva essere al meglio, perchè sarebbe stata una serata speciale, in mezzo a tante grandi personalità della Repubblica..
E poi ci sarebbe andata con il suo fidanzato, il suo cavalier servente, Icaro d’Altavilla.
Come previsto era un pò in ritardo quando finì di vestirsi...Icaro già l’aspettava nel cortile, davanti alla carrozza che li avrebbe portati al Castello.
Scese le scale e vide un’espressione indefinita comparire sul volto di Icaro...si avvicinò un pò e gli chiese: “Tesoro..? Che ne dici? Può andare bene questo abito per questa sera?"
Ospite- Ospite
Re: 8 gennaio 1457 Festa da ballo per l'anniversario della Repubblica di Genova
Ero senza parole, il vestito era bellissimo... e Mary ancora di più La prendo per mano e, baciandola, le rispondo: "Sei stupenda... farai un figurone alla festa "
Detto questo, saliamo in carrozza e arriviamo alla festa giusto in tempo per i fuochi artificiali e per il brindisi. Presi due calici e alzatili al cielo, Mary e Icaro si uniscono al coro dei presenti "VIVA LA REPUBBLICA, VIVA GENOVA AUGURIIIIII "
Detto questo, saliamo in carrozza e arriviamo alla festa giusto in tempo per i fuochi artificiali e per il brindisi. Presi due calici e alzatili al cielo, Mary e Icaro si uniscono al coro dei presenti "VIVA LA REPUBBLICA, VIVA GENOVA AUGURIIIIII "
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Re: 8 gennaio 1457 Festa da ballo per l'anniversario della Repubblica di Genova
il Doge Weissmatten entrò nel salone affollato. Era vestito con la divisa dellì'Ordine reduce dalla cerimonia nella cappella del Castello. Salutò gli invitati e si diresse in un punto da cui potevano tutti vederlo. Si fece silenziò. "Sarò breve, una bella bottiglia di barolo ed il torneo di arco mi attendono"
Cari genovesi che vivete nella Repubblica o che siete emigrati all'estero, cari provenzali che da fin dai primi giorni siete stati vicini a questa bella terra, cari cittadini di paesi amici, è con emozione che mi accingo a fare un discorso sul primo anniversario della nostra amata nazione.
Credo di esserne indegno, altri dovrebbero essere qui a parlare in questa occasione, i padri della Patria, Sergius e Margab o ciascuno delle centinaia di cittadini che come sindaci, consiglieri, ambasciatori o come semplici minatori, contadini, artigiani, miliziani in questi mesi hanno lavorato e si sono sacrificati per rendere questa nostra amata terra ricca, bella, libera e potente dovrebbero essere qui a parlare invece mia.
Il destino ha voluto che proprio io invece fossi qui a celebrare questo momento e non a caso forse, io che fui tra i primi abitanti di Savona, io che vidi il primo giorno del primo Consiglio della Repubblica e tutti gli altri ininterrottamente per un anno.
Un anno denso di avvenimenti, alcuni brutti, molti belli, con la Repubblica partire praticamente da zero e crescere di giorno in giorno grazie al vostro contributo.
Vi ringrazio di essere venuti tutti al salone delle feste del Castello di Savona, che sia un giorno di letizia.
fatto il suo breve discorso si rivolse ad un vicino dove sono le fanciulle? quelle non maritate intendo visto lo stupore sul volto dell'interlocutore e ricordandosi di essere cavaliere aggiunse frettolosamente sono cavaliere ed è mio dovere difendere il loro onore, con tutto questo vino, sai....cosa avevi capito?
Cari genovesi che vivete nella Repubblica o che siete emigrati all'estero, cari provenzali che da fin dai primi giorni siete stati vicini a questa bella terra, cari cittadini di paesi amici, è con emozione che mi accingo a fare un discorso sul primo anniversario della nostra amata nazione.
Credo di esserne indegno, altri dovrebbero essere qui a parlare in questa occasione, i padri della Patria, Sergius e Margab o ciascuno delle centinaia di cittadini che come sindaci, consiglieri, ambasciatori o come semplici minatori, contadini, artigiani, miliziani in questi mesi hanno lavorato e si sono sacrificati per rendere questa nostra amata terra ricca, bella, libera e potente dovrebbero essere qui a parlare invece mia.
Il destino ha voluto che proprio io invece fossi qui a celebrare questo momento e non a caso forse, io che fui tra i primi abitanti di Savona, io che vidi il primo giorno del primo Consiglio della Repubblica e tutti gli altri ininterrottamente per un anno.
Un anno denso di avvenimenti, alcuni brutti, molti belli, con la Repubblica partire praticamente da zero e crescere di giorno in giorno grazie al vostro contributo.
Vi ringrazio di essere venuti tutti al salone delle feste del Castello di Savona, che sia un giorno di letizia.
fatto il suo breve discorso si rivolse ad un vicino dove sono le fanciulle? quelle non maritate intendo visto lo stupore sul volto dell'interlocutore e ricordandosi di essere cavaliere aggiunse frettolosamente sono cavaliere ed è mio dovere difendere il loro onore, con tutto questo vino, sai....cosa avevi capito?
weissmatten- Messaggi : 1859
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Re: 8 gennaio 1457 Festa da ballo per l'anniversario della Repubblica di Genova
/me arrivato in legero ritardo scende subito dalla carrozza e dicendo al vetturini " adesso corri vai a prendere Pdo a casa sua"
Entrato nel salone vedo tantissimi amici dalle varie citta Genovesi , e apartato su un terrazzo c è anche Sele, Ciaooooo come va sel, tieni ho preso questi 2 bicchieri di vino cosi si brinda all anniversario della Republica, e dando un occhiata in giro do una gomitata a sele: weee Guarda Maghella e una gran Dama con i capelli sciolti sulle spalle! e Rosa nota che eleganza e si anche lei si e data un gran da fare x organiozare la Festa e il ballo.
Nel frattempo entra anche Marg : che venendoci incontro a salutare e ci si ferma a fare due chiacchere e arriva il ministrozzo Tyo heilaaa che bell gruppetto che state confabulando !!! hahahah niente niente sele si sente vecchiarello pensa di essere il piu vecchio di Albenga, ma no, ma no Sele tranquillo c è atrius che e ................ , shhhhhhhhh non lo dire che se la lega al dito!!!!!!!!!
bene noi Rierntramo :
Io aspetto ancora un po fuori : dalla terrazza c è un ottima vista sull ingresso cosi posso vedere chi arriva!!!!
Entrato nel salone vedo tantissimi amici dalle varie citta Genovesi , e apartato su un terrazzo c è anche Sele, Ciaooooo come va sel, tieni ho preso questi 2 bicchieri di vino cosi si brinda all anniversario della Republica, e dando un occhiata in giro do una gomitata a sele: weee Guarda Maghella e una gran Dama con i capelli sciolti sulle spalle! e Rosa nota che eleganza e si anche lei si e data un gran da fare x organiozare la Festa e il ballo.
Nel frattempo entra anche Marg : che venendoci incontro a salutare e ci si ferma a fare due chiacchere e arriva il ministrozzo Tyo heilaaa che bell gruppetto che state confabulando !!! hahahah niente niente sele si sente vecchiarello pensa di essere il piu vecchio di Albenga, ma no, ma no Sele tranquillo c è atrius che e ................ , shhhhhhhhh non lo dire che se la lega al dito!!!!!!!!!
bene noi Rierntramo :
Io aspetto ancora un po fuori : dalla terrazza c è un ottima vista sull ingresso cosi posso vedere chi arriva!!!!
Ospite- Ospite
Re: 8 gennaio 1457 Festa da ballo per l'anniversario della Repubblica di Genova
Eriti, che già si trovava in ambasciata, fu avvertita della festa, ma sommersa dalle molte carte non notò il tempo che passava. Ad un certo punto, sentì i botti dei fuochi d'artificio, e notò l'ora ormai tarda. In fretta lasciò sul tavolo le carte, e andò a cambiarsi.
Si affrettò a scendere nella Sala da Ballo, ed entrò nella stanza.
Vide molte persone, alcune che riconosceva, altre mai viste. Notò il Doge accerchiato da molte persone, notò l'ambasciatore Tzubasa, e in un angolino notò Real.
Cercando di farsi largo tra la folla, si avvicinò all'amica, che vedendola arrivare le porse un calice di spumante.
Grazie Realù.
Ed alzato il calice, brindò al compleanno di Genova.
Si affrettò a scendere nella Sala da Ballo, ed entrò nella stanza.
Vide molte persone, alcune che riconosceva, altre mai viste. Notò il Doge accerchiato da molte persone, notò l'ambasciatore Tzubasa, e in un angolino notò Real.
Cercando di farsi largo tra la folla, si avvicinò all'amica, che vedendola arrivare le porse un calice di spumante.
Grazie Realù.
Ed alzato il calice, brindò al compleanno di Genova.
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Re: 8 gennaio 1457 Festa da ballo per l'anniversario della Repubblica di Genova
Dopo aver ringraziato Rosaselvaggia per l'accoglienza e il Collega Tyorl, Real86 accettò ben volentieri il brindisi propostole dall'amica.
Ospite- Ospite
Re: 8 gennaio 1457 Festa da ballo per l'anniversario della Repubblica di Genova
Thomas Muntzer si avvicinò timidamente alla sala , il castello di Savone era magnifico proprio come gli era stato raccontato, si sentì un po fuori luogo ma era sicuro che fosse una sensazione temporanea causata da tutta quella meraviglia, meraviglia ed eleganza che lo faceva essere orgoglioso di Genova.
Cercò qualche volto conosciuto, salutò tutti coloro che incrociarono il suo sguardo con un piccolo cenno.
Cercò qualche volto conosciuto, salutò tutti coloro che incrociarono il suo sguardo con un piccolo cenno.
Ospite- Ospite
Re: 8 gennaio 1457 Festa da ballo per l'anniversario della Repubblica di Genova
Finalmente portati a termine tutti gli impegni di lavoro Gippetto riesce a raggiungere il castello...
Appena sceso dalla carrozza vede avvicinarsi una giovane donna snella, elegante, sontuosa, fasciata da uno splendido abito nero che gli viene incontro....
"Maghella carissima... finalmente sono arrivato."
"Spero vorrai gradire questo modesto omaggio alla tua bellezza ed eleganza..."
Gippetto si rammarica per il fatto che non siano ancora stati inventati gli occhiali da sole per proteggere gli occhi dalla bellezza abbagliante della dama che, finalmente, si trova al suo fianco.
I due si incamminano lentamente, a passi misurati, verso l'ingresso del castello...
Appena sceso dalla carrozza vede avvicinarsi una giovane donna snella, elegante, sontuosa, fasciata da uno splendido abito nero che gli viene incontro....
"Maghella carissima... finalmente sono arrivato."
"Spero vorrai gradire questo modesto omaggio alla tua bellezza ed eleganza..."
I due si incamminano lentamente, a passi misurati, verso l'ingresso del castello...
Ospite- Ospite
Re: 8 gennaio 1457 Festa da ballo per l'anniversario della Repubblica di Genova
Sempre in ritardo, sempre in ritardo!!!
Ma alla fine anche Jack e Dresda ce l'hanno fatta ad arrivare alla festa!!!
Ma alla fine anche Jack e Dresda ce l'hanno fatta ad arrivare alla festa!!!
Ospite- Ospite
Re: 8 gennaio 1457 Festa da ballo per l'anniversario della Repubblica di Genova
Lalla non si sarebbe mai persa l’anniversario più importante dell’anno …. quello della repubblica!
Era orgogliosa di farne parte … e provava molta ammirazione e gratitudine nei confronti di tutte quelle persone che tanto si erano spese per rendere Genova così meravigliosa …
Era emozionatissima,erano giorni che insieme alle cugine si preparava all evento ,Licetta nel confezionare gli abiti aveva davvero superato se stessa …. erano un sogno e indossati erano ancora più belli!
Lalla era pronta attendeva solo la carrozza che le avrebbe portate al castello….
Arrivarono alla festa era tutto bellissimo,perfetto…Lalla si guardò intorno vide subito I suoi adorati genitori… Margab…altri parenti e poi Rosa che come sempre aveva organizzato un banchetto fantastico….le ragazze si avvicinarono per salutarla
Ciao Rosaaa!Sei meravigliosa!Solo tu sai preparare banchetti come questo!Ha ragione Licetta però è un peccato toccarlo!
Rimasero con lei a chiacchierare per un po’,mangiarono qualcosa e poi proseguirono per un giro nella sala…
Era orgogliosa di farne parte … e provava molta ammirazione e gratitudine nei confronti di tutte quelle persone che tanto si erano spese per rendere Genova così meravigliosa …
Era emozionatissima,erano giorni che insieme alle cugine si preparava all evento ,Licetta nel confezionare gli abiti aveva davvero superato se stessa …. erano un sogno e indossati erano ancora più belli!
Lalla era pronta attendeva solo la carrozza che le avrebbe portate al castello….
Arrivarono alla festa era tutto bellissimo,perfetto…Lalla si guardò intorno vide subito I suoi adorati genitori… Margab…altri parenti e poi Rosa che come sempre aveva organizzato un banchetto fantastico….le ragazze si avvicinarono per salutarla
Ciao Rosaaa!Sei meravigliosa!Solo tu sai preparare banchetti come questo!Ha ragione Licetta però è un peccato toccarlo!
Rimasero con lei a chiacchierare per un po’,mangiarono qualcosa e poi proseguirono per un giro nella sala…
Ospite- Ospite
Re: 8 gennaio 1457 Festa da ballo per l'anniversario della Repubblica di Genova
La sala del ballo ormai era piena di persone mancavano solo
il Doge Weissmatten ,Margab ,Baby e Tyorl dopo di che si sarebbero aperte le danze .
Rosaselvaggia dopo aver salutato amici e parenti raggiunse il marito nella sala, pronta a buttarsi nelle danze,
il Doge Weissmatten ,Margab ,Baby e Tyorl dopo di che si sarebbero aperte le danze .
Rosaselvaggia dopo aver salutato amici e parenti raggiunse il marito nella sala, pronta a buttarsi nelle danze,
Ultima modifica di rosaselvaggia il Ven Gen 09, 2009 8:43 pm - modificato 1 volta.
Ospite- Ospite
Re: 8 gennaio 1457 Festa da ballo per l'anniversario della Repubblica di Genova
Terminati i fuochi d' artificio, il Barone si girò:
Ehi, Rosa, mi vedi? Sono qui....
le disse, voltandosi
Dopo di che andò a brindare con tutti gli ospiti arrivati dopo di lui, durante lo spettacolo pirotecnico:
lo Sceriffo e caro, carissimo amico, Kratos22, Barone di Arzeno, con la moglie Yogurtina;
le 3 bellezze di Chiavari, Ladylalla, Matilda e il Capitano del Popolo di Chiavari, Licetta;
i cugini Makare e Lordaltair, con la fidanzata Valpanu;
il nipotonzolo Augustus, Viceprefetto di Albenga;
la cognata Maghella, sempre accompagnata da Gippetto;
il cuginetto Skicuordileone, col cuginone Tzabusa, che anche il titolo di Conte non aveva reso meno timido, schivo e riservato;
la splendida figlia, Lady_mary, Viceprefetto di Albenga, con il futuro marito (ormai l' aveva guardata? Bene, ora se la doveva sposare!!!) Icaro;
il cugino pestifero, Jaccapitta, che era stato abbondantemente avvertito (Se mi rovesci ancora qualcosa addosso non importa se sei leone o gazzella.... l' importante è che cominci a correrre!!!!);
l' amico Thomas_Muntzer, che vide un po' intimidito e in disparte, e al quale fece bere qualche bicchiere in più, affinchè si lasciasse andare;
l' ambasciatore e nipote di secondo grado J4ckz, con la sposina Dresda
con ognuno di loro bevve un piccolo sorso, e conversò un po'...
ricordandosi di non aver ancora brindato con loro, e temendo che potessero offendersi (e anche volendo bere ancora un po', eheheheheheh.... ormai il livello alcolico era... interessante), andò a chiaccherare e levare i calici con l' amico Interelvi92, e il suo ospite senese, Andreafox, cui diede il benvenuto a Genova, con il Viceprefetto e ambasciatore Fratack, marito di Rosaselvaggia, cui diede un bacino sulla guancia, con i figli, il Sindaco Boro e l' ultimonato, Electronmaster, con il Viceprefetto di Savona Matteus, ma soprattutto con l' amico, il mentore, il super-dogex Margab, l' uomo grazie al quale Genova era cresciuta così tanto...
vicino a lui ascoltò il discorso del nuovo Doge, Weissmatten, autentica colonna di questo primo anno di vita della Repubblica, rise per la sua buttuta, che udì nonostante il brusio di sottofondo (e pensare che quel regolamento lo ha scritto lui, ahahahahahahaaahah, pensò) e andò a chiaccherare con la collega di Modena....
Eccellenza, posso chiederVi di presentarmi il Vostro Gran Ciambellano, lady Eriti? Al Castello Sforzesco ho provato ad avvicinarmi, ma sarà stata la confusione, sarà stata la musica, sarà stato soprattutto il via vai che ho dovuto fare per cambiarmi d' abito -qui cercò con lo sguardo Rosa e Jacca, e diede loro un' occhiataccia con occhi di bragia-.... temo non mi abbia notato....
disse, e le sorrise con cordialità
Ehi, Rosa, mi vedi? Sono qui....
le disse, voltandosi
Dopo di che andò a brindare con tutti gli ospiti arrivati dopo di lui, durante lo spettacolo pirotecnico:
lo Sceriffo e caro, carissimo amico, Kratos22, Barone di Arzeno, con la moglie Yogurtina;
le 3 bellezze di Chiavari, Ladylalla, Matilda e il Capitano del Popolo di Chiavari, Licetta;
i cugini Makare e Lordaltair, con la fidanzata Valpanu;
il nipotonzolo Augustus, Viceprefetto di Albenga;
la cognata Maghella, sempre accompagnata da Gippetto;
il cuginetto Skicuordileone, col cuginone Tzabusa, che anche il titolo di Conte non aveva reso meno timido, schivo e riservato;
la splendida figlia, Lady_mary, Viceprefetto di Albenga, con il futuro marito (ormai l' aveva guardata? Bene, ora se la doveva sposare!!!) Icaro;
il cugino pestifero, Jaccapitta, che era stato abbondantemente avvertito (Se mi rovesci ancora qualcosa addosso non importa se sei leone o gazzella.... l' importante è che cominci a correrre!!!!);
l' amico Thomas_Muntzer, che vide un po' intimidito e in disparte, e al quale fece bere qualche bicchiere in più, affinchè si lasciasse andare;
l' ambasciatore e nipote di secondo grado J4ckz, con la sposina Dresda
con ognuno di loro bevve un piccolo sorso, e conversò un po'...
ricordandosi di non aver ancora brindato con loro, e temendo che potessero offendersi (e anche volendo bere ancora un po', eheheheheheh.... ormai il livello alcolico era... interessante), andò a chiaccherare e levare i calici con l' amico Interelvi92, e il suo ospite senese, Andreafox, cui diede il benvenuto a Genova, con il Viceprefetto e ambasciatore Fratack, marito di Rosaselvaggia, cui diede un bacino sulla guancia, con i figli, il Sindaco Boro e l' ultimonato, Electronmaster, con il Viceprefetto di Savona Matteus, ma soprattutto con l' amico, il mentore, il super-dogex Margab, l' uomo grazie al quale Genova era cresciuta così tanto...
vicino a lui ascoltò il discorso del nuovo Doge, Weissmatten, autentica colonna di questo primo anno di vita della Repubblica, rise per la sua buttuta, che udì nonostante il brusio di sottofondo (e pensare che quel regolamento lo ha scritto lui, ahahahahahahaaahah, pensò) e andò a chiaccherare con la collega di Modena....
Eccellenza, posso chiederVi di presentarmi il Vostro Gran Ciambellano, lady Eriti? Al Castello Sforzesco ho provato ad avvicinarmi, ma sarà stata la confusione, sarà stata la musica, sarà stato soprattutto il via vai che ho dovuto fare per cambiarmi d' abito -qui cercò con lo sguardo Rosa e Jacca, e diede loro un' occhiataccia con occhi di bragia-.... temo non mi abbia notato....
disse, e le sorrise con cordialità
Ultima modifica di Tyorl il Ven Gen 09, 2009 7:16 am - modificato 5 volte.
Ospite- Ospite
Re: 8 gennaio 1457 Festa da ballo per l'anniversario della Repubblica di Genova
Ehi, Rosa, mi vedi? Sono qui....
Era la voce del Ministro del Commercio Rosaselvaggia si girò e disse
Ohh ciao Tyorl non ti avevo visto, wow come sei elegante .
Carinamente diede un bacino a Rosa irritando per un attimo il marito
poi si diresse a salutare un po tutte le persone presenti mentre si intratteneva a parlare e aveva sempre il bicchiere in mano con lo sguaro si guardava intorno come se cercasse qualcuno.
Rosa incrociò lo sguardo di Tyorl e capi cosa temeva ,Rosa a sua volta cerca lo sguardo di Jaccapitta
I due si guardarono e scoppiarono in una risata .
Era la voce del Ministro del Commercio Rosaselvaggia si girò e disse
Ohh ciao Tyorl non ti avevo visto, wow come sei elegante .
Carinamente diede un bacino a Rosa irritando per un attimo il marito
poi si diresse a salutare un po tutte le persone presenti mentre si intratteneva a parlare e aveva sempre il bicchiere in mano con lo sguaro si guardava intorno come se cercasse qualcuno.
Rosa incrociò lo sguardo di Tyorl e capi cosa temeva ,Rosa a sua volta cerca lo sguardo di Jaccapitta
I due si guardarono e scoppiarono in una risata .
Ospite- Ospite
Re: 8 gennaio 1457 Festa da ballo per l'anniversario della Repubblica di Genova
Tyorl ha scritto:Eccellenza, posso chiederVi di presentarmi il Vostro Gran Ciambellano, lady Eriti? Al Castello Sforzesco ho provato ad avvicinarmi, ma sarà stata la confusione, sarà stata la musica, sarà stato soprattutto il via vai che ho dovuto fare per cambiarmi d' abito -qui cercò con lo sguardo Rosa e Jacca, e diede loro un' occhiataccia con occhi di bragia-.... temo non mi abbia notato....
"Certamente Messere! Ma siete proprio certo di volerla conoscere? E' un tipetto tosto, dicono che la sua spada ferisca senza compassione! "
Sorrise al Ministro mentre si voltava verso Eriti che, come era prevedibile, non aveva perso occasione per degustare i migliori liquori presenti. "Speriamo di trovarla ancora sobria "" pensò.
Avvicinatesi, Real86 procedette alle presentazioni:
"Eriti, posso presentarti il Ministro del Commercio della Repubblica di Genova? Messere Tyorl era già presente in quel di Milano, non so ricordi il suo gentil saluto.
Tyorl, vi presento Eriti la nostra Gran Ciambellana.. avrete modo di vederla spesso girare per le stanze della vostra ambasciata ^^"
Lasciò i due ad interloquire mentre lei andò alla disperata ricerca di una camomilla extra-hot.. era ormai in astinenza. Troppe feste
Ospite- Ospite
Re: 8 gennaio 1457 Festa da ballo per l'anniversario della Repubblica di Genova
"Dama Lucrezia? Scusate l'interruzione .... è arrivato al Castello Messere Gippetto" disse il valletto Oreste
"Grazie Oreste, lo vado a ricevere subito" rispose Lucrezia.
Scese le scale del Castello e vide la carrozza che aveva accompagnato Gippetto, lo salutò con affetto, lui le porse un bellissimo bouquet di rose.
"Benarrivato Gip e grazie per questo omaggio, adoro i fiori. Li farò sistemare nella mia stanza" e mentre consegnava al fedele Oreste il mazzolino di fiori, prese sottobraccio Gippetto e si diressero verso il salone del buffet.
"Dobbiamo fare subito un brindisi Gip, alla nostra favolosa Repubblica" ......
Mentre camminavano tra i vari saloni, videro Tyorl ...... e Maghella si soffermò ad osservare l'eleganza del cognato. Lo salutò sfoderando un sorriso e gli disse "Tyo, complimenti per l'eleganza ....stai attento però perchè c è in giro il maldestro Jaccapitta ... non vorrei succedesse come al Castello Sforzesco ... giragli alla larga!!!" .... e continuarono il loro giretto tra i saloni. Presero un calice di champagne e si diressero verso la sala da ballo dove Rosa e Fra erano già pronti per aprire le danze, si unirono a loro, alzarono i calici e brindarono.
"Grazie Oreste, lo vado a ricevere subito" rispose Lucrezia.
Scese le scale del Castello e vide la carrozza che aveva accompagnato Gippetto, lo salutò con affetto, lui le porse un bellissimo bouquet di rose.
"Benarrivato Gip e grazie per questo omaggio, adoro i fiori. Li farò sistemare nella mia stanza" e mentre consegnava al fedele Oreste il mazzolino di fiori, prese sottobraccio Gippetto e si diressero verso il salone del buffet.
"Dobbiamo fare subito un brindisi Gip, alla nostra favolosa Repubblica" ......
Mentre camminavano tra i vari saloni, videro Tyorl ...... e Maghella si soffermò ad osservare l'eleganza del cognato. Lo salutò sfoderando un sorriso e gli disse "Tyo, complimenti per l'eleganza ....stai attento però perchè c è in giro il maldestro Jaccapitta ... non vorrei succedesse come al Castello Sforzesco ... giragli alla larga!!!" .... e continuarono il loro giretto tra i saloni. Presero un calice di champagne e si diressero verso la sala da ballo dove Rosa e Fra erano già pronti per aprire le danze, si unirono a loro, alzarono i calici e brindarono.
Ospite- Ospite
Re: 8 gennaio 1457 Festa da ballo per l'anniversario della Repubblica di Genova
"E allora.... alla Repubblica." disse Gippetto guardando Maghella negli occhi...
Ospite- Ospite
Re: 8 gennaio 1457 Festa da ballo per l'anniversario della Repubblica di Genova
"Eccoci arrivati...finalmente!"
Ufff...sempre di corsaaaa
Seaman pensò per un attimo di rimproverare la moglie che aveva impiegato ben più delle solite due ore per prepararsi..poi gli bastò guardarla e vedere quanto era bella....per cambiare idea!
"Ciao Maghella...ciao Gippetto"
Erano le prime persone che incontravamo entrando nel salone delle Feste
Ma ecco Jacca, il ministro Tyorl, Marghab e Rosa e molti altri
"Alziamo i calici alla nostra Repubblica ed iniziamo le danze!"
Ospite- Ospite
Re: 8 gennaio 1457 Festa da ballo per l'anniversario della Repubblica di Genova
La carrozza si arresta davanti all'ingresso del Castello di Savone, i cavalli possono tirare finalmente il fiato prostrati dopo la lunga corsa. Dall'interno, rieccheggia la voce irata del Duca Arboreo. Si sentono i rumori della sua mano che armeggia disperatamente con la maniglia inceppata dello sportello...
Benedetta carrozza grrrrr, ma non aveva passato la revisione??? Sarebbe ora che approvassimo in Consiglio Ducale la rottamazione!
E quindi, rivolto al suo fidato scudiero: Scrofolus!!! Scrofolussss! Siamo come sempre in ritardo mostruoso...prendi il piede di porco nel bagagliaio e liberami! Presto!
Sarà fatto, padron Arboreo. Servirebbe però una monetina da 5 ducati da utilizzare come perno... Recita lo scaltro servitore, ormai avezzo a trattare con il Duca e a raccogliere i frutti dei suoi colossali ritardi...
Va bene, va bene disgraziato! Dice Arboreo, con un sospiro di rassegnazione. Dal finestrino, una manina allunga un soldo da 5 ducati che il fidato Scrofolus ripone gelosamente nel suo taschino rigonfio. Quindi libera il Duca, che tutto trafelato corre all'ingresso del Castello per farsi annunciare e partecipare alla festa.
Scrofolus, ma non dovresti annunciarmi tu? Ma volgendosi per richiamare ai suoi doveri il servitore, Mariano si accorge di non trovare anima viva alle sue spalle... Scrofolus è sgattaiolato nella taverna vicina per investire in birra i 5 ducati così ben guadagnati!
Uhm, vabbè... E' permesso? Sono Mariano di Bas, detto Arboreo, Principe del Ducato di Modena. Di grazia, annunciatemi: sono venuto personalmente a porgere i miei migliori auguri per il primo anno di vita della Repubblica di Genova.
Ed entrando nel Salone delle Feste, Mariano riconosce subito i volti familiari del Ministro del Commercio e del Ciambellano di Modena... che intuendo dal volto paonazzo del Duca le ragioni del ritardo, con un inchino e un sogghigno lo salutano:
Benvenuto Vostra Maestà... ha fatto un buon viaggio???
Mariano, facendo finta di non sentire, sorride e rivolge il suo sguardo alla ricerca dei padroni di casa genovesi...
Benedetta carrozza grrrrr, ma non aveva passato la revisione??? Sarebbe ora che approvassimo in Consiglio Ducale la rottamazione!
E quindi, rivolto al suo fidato scudiero: Scrofolus!!! Scrofolussss! Siamo come sempre in ritardo mostruoso...prendi il piede di porco nel bagagliaio e liberami! Presto!
Sarà fatto, padron Arboreo. Servirebbe però una monetina da 5 ducati da utilizzare come perno... Recita lo scaltro servitore, ormai avezzo a trattare con il Duca e a raccogliere i frutti dei suoi colossali ritardi...
Va bene, va bene disgraziato! Dice Arboreo, con un sospiro di rassegnazione. Dal finestrino, una manina allunga un soldo da 5 ducati che il fidato Scrofolus ripone gelosamente nel suo taschino rigonfio. Quindi libera il Duca, che tutto trafelato corre all'ingresso del Castello per farsi annunciare e partecipare alla festa.
Scrofolus, ma non dovresti annunciarmi tu? Ma volgendosi per richiamare ai suoi doveri il servitore, Mariano si accorge di non trovare anima viva alle sue spalle... Scrofolus è sgattaiolato nella taverna vicina per investire in birra i 5 ducati così ben guadagnati!
Uhm, vabbè... E' permesso? Sono Mariano di Bas, detto Arboreo, Principe del Ducato di Modena. Di grazia, annunciatemi: sono venuto personalmente a porgere i miei migliori auguri per il primo anno di vita della Repubblica di Genova.
Ed entrando nel Salone delle Feste, Mariano riconosce subito i volti familiari del Ministro del Commercio e del Ciambellano di Modena... che intuendo dal volto paonazzo del Duca le ragioni del ritardo, con un inchino e un sogghigno lo salutano:
Benvenuto Vostra Maestà... ha fatto un buon viaggio???
Mariano, facendo finta di non sentire, sorride e rivolge il suo sguardo alla ricerca dei padroni di casa genovesi...
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Re: 8 gennaio 1457 Festa da ballo per l'anniversario della Repubblica di Genova
Ardelon si presentò nel salone delle feste accompagnato da Dama Sophia23 e dal suo inseparabile Argo
e disse Sophy che ti avevo detto anche a Genova organizzano feste meravigliose per non parlare dei magnifici tornei anzi credo proprio che mi cimenterò in qualcuno di questi...
e disse Sophy che ti avevo detto anche a Genova organizzano feste meravigliose per non parlare dei magnifici tornei anzi credo proprio che mi cimenterò in qualcuno di questi...
Ospite- Ospite
Re: 8 gennaio 1457 Festa da ballo per l'anniversario della Repubblica di Genova
Sophia era agitata, per cui strinse un po' più forte il braccio dell'amico.. Aveva paura di inciampare nell'abito nuovo..
Si guardò attorno con gli occhi spalancati.. era tutto semplicemente meraviglioso..
"Eh si Arde, è tutto incantevole!"
Guardò Argo, fiero del suo fiocchetto nuovo avanzava nel salone al loro fianco...sorrise un po'
Si guardò attorno con gli occhi spalancati.. era tutto semplicemente meraviglioso..
"Eh si Arde, è tutto incantevole!"
Guardò Argo, fiero del suo fiocchetto nuovo avanzava nel salone al loro fianco...sorrise un po'
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