informazioni ai viaggiatori - informations-aux-voyageurs

Margab ha scritto:[rp]

Genova 18 gennaio 1459



A tutti i Genovesi e a tutti i Viaggiatori


A partire dalle ore 04.00 di mercoledì 19 gennaio viene decretato il divieto della libera circolazione per tutte le persone che vorranno entrare nella Repubblica di Genova...

Per motivi di sicurezza sarà vietato viaggiare..o entrare o uscire dalla Repubblica senza permesso di viaggio...

In caso di esercito in modalità aggressiva a controllo degli accessi, i possibili incidenti, causati dalla negligenza dei viaggiatori, non saranno risarciti dal Governo

Ruggero Margab d'Altavilla Doge della Repubblica di Genova



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Mircoman ha scritto:[rp] La Spezia, 31 maggio 1459

Alla Popolazione Genovese
A coloro che leggeranno

Si ricorda a tutti i viaggiatori che ai sensi del CODEX IANUENSIS libro I articolo VII.I comma 1 l'ingresso in Capitale è consentito SOLO ai residenti nella stessa.
Qualsiasi gruppo armato, o anche singolo che si vogliare recare in essa e non sia ivi residente DEVE chiedere il permesso alle autorità competenti.


Tutti coloro, ad eccezione di Sua Maestà l'Imperatore e della sua scorta, che pertanto dal 01 giugno 1459 vorranno mettersi in viaggio verso la capitale, dovranno PRIMA avere il permesso di ingresso nella stessa.
Coloro che contravverranno a questa regola subiranno regolari processi.

In caso di eserciti in modalità aggressiva il governo genovese non risponderà di incidenti eventuali dovuti alla negligenza dei viaggiatori.

Francisco "Mircoman" de' Montemayor
Doge della Superba Repubblica di Genova
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Gandalf_il_bianco ha scritto:

Genova 24 luglio 1459



A tutti i Genovesi e a tutti i Viaggiatori


A partire dalle ore 04.00 di lunedì 25 luglio 1459 viene decretato il divieto della libera circolazione per tutte le persone che vorranno entrare nella Repubblica di Genova.

Per motivi di sicurezza ai non residenti sarà vietato Viaggiare in entrato o in uscita dalla Repubblica senza permesso di viaggio. i permessi in questione dovranno essere richiesti con un preavviso di 48 ore (Art. VII Comma V Codex Ianunsis)

L'accesso alla Capitale Genova è consentito ai soli residenti che dovranno comunque essere muniti del permesso di viaggio.

Sarà vietato l'attracco alle imbarcazioni non riconosciute.

In caso di esercito in modalità aggressiva a controllo degli accessi, i possibili incidenti, causati dalla negligenza dei viaggiatori, non saranno risarciti dal Governo.

Questo provvedimento resterà in vigore 15 giorni e cesserà, salvo proroghe, alle ore 04.00 di martedì 9 agosto.

Niccolò "Gandalf_il_bianco" Aleramico Imperiali Doge della Repubblica di Genova

Vitruvio ha scritto:
REPUBBLICA DI GENOVA- Dogana Genovese / Douane Génoise


COMUNICATO PRESENZA BRIGANTI

Con il presente comunicato si informa la popolazione genovese e ospite nelle nostre terre, della presenza di 3 briganti sul nodo tra La Spezia e Massa.

I briganti in questione sono ben equipaggiati con un'ottima preparazione al combattimento, pertanto si consiglia di non mettersi in viaggio se soli o con gruppi deboli, è consigliabile avviarsi solo se si raggiunge o si supera la loro preparazione. (cc15)




Capodoganiere della Superba Repubblica di Genova

XXmiglia , addì 8 agosto dell'Anno di Grazia 1459

Malique ha scritto:

Genova 09 agosto 1459



A tutti i Genovesi e a tutti i Viaggiatori


A partire dalle ore 04.00 di martedì 09 agosto 1459 viene decretato il divieto della libera circolazione per tutte le persone che vorranno entrare, circolare ed uscire nella Repubblica di Genova.

Per motivi di sicurezza sarà vietato a tutti (residenti e non) viaggiare sprovvisti di lasciapassare. I permessi in questione dovranno essere richiesti con un preavviso di 48 ore (Art. VII Comma V Codex Ianunsis)

L'accesso alla Capitale Genova è consentito ai soli residenti che dovranno comunque essere muniti del permesso di viaggio oppure chi presterà servizio di gendarmeria per il castello, ma solo previa autorizzazione e verifica da parte del personale di sorveglianza doganale.
Tutte le imbarcazioni non genovesi non saranno autorizzate agli attracchi presso i nostri porti, ad eccezione dei natanti in viaggio per motivi commerciali, ma solo previa conferma da parte dei sindaci interessati, in mancanza di tale riscontro i Capitani di porto non dovranno autorizzare l'attracco.

In caso di esercito in modalità aggressiva a controllo degli accessi, i possibili incidenti, causati dalla negligenza dei viaggiatori, non saranno risarciti dal Governo.

Questo provvedimento resterà in vigore 15 giorni e cesserà, salvo proroghe, alle ore 04.00 di mercoledì 24 agosto.

Niccolò "Gandalf_il_bianco" Aleramico Imperiali di Sant'Angelo dei Lombardi
Barone di Ceriana
Doge della Repubblica di Genova

Gandalf_il_bianco ha scritto:Genova 17 agosto 1459

La città di Spezia si è ribellata al suo Doge staccandosi dalla Repubblica dichiarandosi città franca.

Pertanto la Repubblica di Genova invita i viaggiatori a non andare a Spezia dove i due eserciti presenti potrebbero essere in modalità aggressiva.

La Repubblica di Genova non risponderà di nessun incidente accorso sul territorio della città di Spezia e tutti i lascia passare per la città di Spezia sono da ritenersi non più validi.

In attesa che sia ristabilito l'ordine

Il Doge di Genova
Niccolò Aleramico Imperiali di Sant'Angelo dei Lombardi
Barone di Ceriana

Gandalf_il_bianco ha scritto:

Genova 23 agosto 1459



A tutti i Genovesi.

Con la presente nomino con effetto immediato lady Suzzina nuovo capo doganiere della Repubblica, fino alla nomina del nuovo Capo doganiere attualmente oggetto di discussione in Consiglio.

Con la presente ringrazio il Capodoganiere temporaneo Andrix83 per il lavoro svolto per il bene della Superba Repubblica di Genova

Niccolò "Gandalf_il_bianco" Aleramico Imperiali Doge della Repubblica di Genova

Suzzina ha scritto:

Genova 25 agosto 1459



A tutti i Genovesi e a tutti i Viaggiatori


A partire dalle ore 04.00 di martedì 26 agosto 1459 viene decretato il divieto della libera circolazione per tutte le persone che vorranno entrare, circolare ed uscire nella Repubblica di Genova.

Per motivi di sicurezza sarà vietato a tutti (residenti e non) viaggiare sprovvisti di lasciapassare. I permessi in questione dovranno essere richiesti con un preavviso di 48 ore (Art. VII Comma V Codex Ianunsis)

L'accesso alla Capitale Genova è consentito ai soli residenti che dovranno comunque essere muniti del permesso di viaggio oppure chi presterà servizio di gendarmeria per il castello, ma solo previa autorizzazione e verifica da parte del personale di sorveglianza doganale.
Tutte le imbarcazioni non genovesi non saranno autorizzate agli attracchi presso i nostri porti, ad eccezione dei natanti in viaggio per motivi commerciali, ma solo previa conferma da parte dei sindaci interessati, in mancanza di tale riscontro i Capitani di porto non dovranno autorizzare l'attracco.

In caso di esercito in modalità aggressiva a controllo degli accessi, i possibili incidenti, causati dalla negligenza dei viaggiatori, non saranno risarciti dal Governo.

Questo provvedimento resterà in vigore 15 giorni e cesserà, salvo proroghe, alle ore 04:00 di Giovedì 9 Settembre.

Niccolò "Gandalf_il_bianco" Aleramico Imperiali di Sant'Angelo dei Lombardi
Barone di Ceriana
Doge della Repubblica di Genova

Gandalf_il_bianco ha scritto:
Genova, 31 agosto 1459

A partire da domani giovedì 01 settembre 1459 saranno vietati tutti gli spostamenti tra Spezia e Genova compresi gli spostamenti sui nodi e per Chiavari sia in entrata che in uscita.

I viaggi potranno riprendere a partire da lunedì 05 settembre 1459.


Niccolò Aleramico Imperiali
Doge della Repubblica di Genova
Barone di Ceriana

Gandalf_il_bianco ha scritto:
Genova, 05 Settembre 1459

Io Niccolò Aleramico Imperiali dopo la votazione effettuata in Consiglio "NOMINO" nuovo Capo Doganiere della Repubblica
Messer Taisho.

Ringrazio lady Suzzina per aver svolto brillantemente il ruolo di Capo Doganiere protempore.

Doge della Repubblica di Genova
Niccolò Aleramico Imperiali
BArone di Ceriana

Genova,9 Settembre 1459



A tutti i Genovesi e a tutti i Viaggiatori


A partire dalle ore 04:00 di Sabato 10 settembre 1459 viene decretato il divieto della libera circolazione per tutte le persone che vorranno entrare, circolare ed uscire nella Repubblica di Genova.

Per motivi di sicurezza sarà vietato a tutti (residenti e non) viaggiare sprovvisti di lasciapassare. I permessi in questione dovranno essere richiesti con un preavviso di 48 ore (Art. VII Comma V Codex Ianunsis)

L'accesso alla Capitale Genova è consentito ai soli residenti che dovranno comunque essere muniti del permesso di viaggio oppure chi presterà servizio di gendarmeria per il castello, ma solo previa autorizzazione e verifica da parte del personale di sorveglianza doganale.
Tutte le imbarcazioni non genovesi non saranno autorizzate agli attracchi presso i nostri porti, ad eccezione dei natanti in viaggio per motivi commerciali, ma solo previa conferma da parte dei sindaci interessati, in mancanza di tale riscontro i Capitani di porto non dovranno autorizzare l'attracco.

In caso di esercito in modalità aggressiva a controllo degli accessi, i possibili incidenti, causati dalla negligenza dei viaggiatori, non saranno risarciti dal Governo.

Questo provvedimento resterà in vigore 15 giorni e cesserà, salvo proroghe, alle ore 04:00 di domenica 25 Settembre 1459.

Niccolò "Gandalf_il_bianco" Aleramico Imperiali di Sant'Angelo dei Lombardi
Barone di Ceriana
Doge della Repubblica di Genova

Maliak ha scritto:Genova 25 settembre 1459

A tutti i Genovesi e a tutti i Viaggiatori


A partire dalle ore 04.00 di lunedì 26 settembre 1459 viene decretato il divieto della libera circolazione per tutte le persone che vorranno entrare, circolare ed uscire nella Repubblica di Genova.

Per motivi di sicurezza sarà vietato a tutti (residenti e non) viaggiare sprovvisti di lasciapassare. I permessi in questione dovranno essere richiesti con un preavviso di 48 ore (Art. VII Comma V Codex Ianunsis)

L'accesso alla Capitale Genova è consentito ai soli residenti che dovranno comunque essere muniti del permesso di viaggio oppure chi presterà servizio di gendarmeria per il castello, ma solo previa autorizzazione e verifica da parte del personale di sorveglianza doganale.
Tutte le imbarcazioni non genovesi non saranno autorizzate agli attracchi presso i nostri porti, ad eccezione dei natanti in viaggio per motivi commerciali, ma solo previa conferma da parte dei sindaci interessati, in mancanza di tale riscontro i Capitani di porto non dovranno autorizzare l'attracco.

In caso di esercito in modalità aggressiva a controllo degli accessi, i possibili incidenti, causati dalla negligenza dei viaggiatori, non saranno risarciti dal Governo.

Questo provvedimento resterà in vigore 7 giorni e cesserà, salvo proroghe, alle ore 04.00 di lunedi 03 0ttobre


Lamberto Ludovisi ,
Doge della Repubblica di Genova

Lilih43 ha scritto:Genova ventidue Febbraio 1460

A tutti i Genovesi e a tutti i Viaggiatori


A partire dalle ore 04.00 di giovedì ventitre Febbraio 1460 viene decretata la chiusura delle frontiere nella Repubblica di Genova.

Per motivi di sicurezza sarà vietato a tutti (residenti e non) viaggiare sprovvisti di lasciapassare. I permessi in questione dovranno essere richiesti con un preavviso di 48 ore (Art. VII Comma V Codex Ianunsis)

L'accesso alla Capitale Genova è consentito ai soli residenti che dovranno comunque essere muniti del permesso di viaggio oppure chi presterà servizio di gendarmeria per il castello, ma solo previa autorizzazione e verifica da parte del personale di sorveglianza doganale.
Tutte le imbarcazioni non genovesi non saranno autorizzate agli attracchi presso i nostri porti, ad eccezione dei natanti in viaggio per motivi commerciali, ma solo previa conferma da parte dei sindaci interessati, in mancanza di tale riscontro i Capitani di porto non dovranno autorizzare l'attracco.

In caso di esercito in modalità aggressiva a controllo degli accessi, i possibili incidenti, causati dalla negligenza dei viaggiatori, non saranno risarciti dal Governo.

Questo provvedimento resterà in vigore per 15 giorni e terminerà giovedì otto Marzo 1460,salvo proroghe.
Vista l'urgenza con la quale è stato emesso questo comunicato e in virtù della libera circolazione presente in Repubblica,per coloro che sono già in viaggio,condoneremo 24 ore per mettersi in regola con le richieste in dogana.


Maria Vittoria "Lilih43" Barbarigo
Doge della Repubblica di Genova

Lilih43 ha scritto:[rp]Genova otto Marzo 1460

A tutti i Genovesi e a tutti i Viaggiatori

A partire dalle ore 04.00 di venerdì 9 Marzo 1460, viene decretata la libera circolazione oltre che in tutta la Repubblica, anche nella capitale Genova.

L'accesso alla Capitale necessiterà comunque di un permesso da parte dei non residenti,da richiedere nella Dogana Genovese ,48 ore prima dell'arrivo in città.

I permessi verranno tutti accettati,salvo che i richiedenti non abbiano procedimenti penali in corso o siano conosciuti come soggetti pericolosi.

La mancata richiesta, sarà soggetta alla denuncia immediata per transito non autorizzato.


Maria Vittoria "Lilih43" Barbarigo
Baronessa di Campo Ligure
Doge della Repubblica di Genova



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Telemaco ha scritto:[rp][hrp]

Genova, 14 febbraio 1462


A tutti i Genovesi e a tutti i Viaggiatori stranieri,




DECRETIAMO:

A partire dalle ore 04:00 di Lunedì 17 febbraio 1462 viene decretato il divieto della libera circolazione per tutte le persone che vorranno entrare dai varchi di La Spezia,Ventimiglia e Genova nella Repubblica di Genova

Per motivi di sicurezza sarà vietato a tutti, residenti e non di entrare nella Repubblica di Genova sprovvisti di permessi e di varcare il confine della Repubblica prima delle 48 ore dall'autorizzazione da parte del Prefetto.
Decretiamo inoltre la chiusura della capitale anche ai residenti se non previo permesso che andrà richiesto come tutti gli altri presso la Dogana di Genova.

Tutti i cittadini stranieri presenti in Repubblica hanno 6 giorni di tempo per lasciare i confini oppure regolarizzare con permesso di soggiorno in dogana la propria posizione

Decretiamo poi la chiusura dei porti ai cittadini stranieri:
Tutte le imbarcazioni non genovesi o non conosciute non saranno autorizzate all'attracco presso porti e nodi marittimi di nostra competenza se non in seguito a permessi concessi direttamente dal Prefetto.
Ogni richiesta d'attracco dovrà comunque essere presentata almeno 48 ore prima del presunto arrivo
In caso di mancata risposta il permesso dovrà considerarsi negato. .

I nostri eserciti saranno in modalità aggressiva a controllo degli accessi, i possibili incidenti, causati dalla negligenza dei viaggiatori, non saranno risarciti dal Governo.
In caso di attracco senza permesso l'imbarcazione che ha violato i confini potrà essere affondata

Questo provvedimento resterà in vigore per 15 giorni salvo conferma e prolungamento della validità

Tutti i trasgressori saranno imputati di Disturbo all'Ordine Pubblico


Il Consiglio della Repubblica di Genova




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