Gran Ciambellano di Firenze

Salve a tutti Voi alti dignitari genovesi qui riuniti nel Castello di Savona.
Sono il nuovo Gran Ciambellano della Repubblica di Firenze arrivato fin qui per portarvi alcune importanti missive.
Posso avere l'onore di essere accolto in questo castello e poter recarmi nelle stanze appropriate per porvi all'attenzione i messaggi che il signore di Firenze ha affidato a me?
Intanto cerco di far riposare le mie ossa, stremate dal lungo viaggio a cavallo.

Il Gran Ciambellano Don Pietro Bembo

Ben arrivato, Messer Bembo, è un onore potervi accogliere in questo castello. Vi prego, lasciate la cappa e il cappello a un paggio e seguitemi nell'ala Ovest, mentre approntiamo una copia delle chiavi del Vostro ufficio Vi offro un infuso di biancospino col miele per ritemprarVi dal viaggio.

Mentre aspetto mi ristoro con il Vostro ottimo infuso, così potremmo discorrere in maniera adeguata e lucida sui temi che vi devo presentare.

Vostra Eccellenza,

eccoVi le chiavi del Vostro ufficio, augurandoci che sia di Vostro gradimento