Arrivo del Gran Ciambellano del Ducato di Modena

ReaL tornò dopo diverso tempo al Palazzo della repubblica Genovese e notò che l'ingresso di quello che un tempo fu il suo ufficio era stato riservato alla sola ambasciatrice attuale, cosa più che giusta. Si fece quindi annunciare per incontrare il Gran Ciambellano Genovese.

Un paggio gentilmente le prese il mantello e la fece accomodare in un gran salone d'attesa.

- Sono la neo-eletta Gran Ciambellana del Ducato di Modena e chiedo di essere ricevuta nella sede dell'ambasciata che ci compete per una comunicazione urgente. Vi ringrazio di annunciarmi.- salutò cortesemente il Messere e sedette in attesa di essere condotta nelle sale diplomatiche riservate agli ambasciatori modenesi.

Il Ciambellano assorto sulle sue pergamene venne interrotto da una guardia

"Eccellenza, nel salone d'attesa è arrivata la Ciambellana di Modena"
"E come è?" chiese il Ciambellano. Il gesto della guardia fu molto eloquente.

"Bene andiamo, non sta bene far attendere una Dama"

Arrivato nella sala, si presentò "Sono Guglielmo VIII degli Aleramici del Monferrato, Conte del Feudo di Rocca Barbena, Primo Ministro e Gran Ciambellano più altre cose che manco mi ricordo, la prego di accettare la chiave per la sua ambasciata, la guardia la accompagnerà, devo ultimare alcune cose poi appena si sarà rifocillata del viaggio ci vedremo, non tema nulla è urgente di questi tempi"