Arrivo ambasciatore della Provincia degli Abruzzi

RiccardoIx scese da cavallo, aveva cavalcato tutta la notte perchè voleva arrivare presto la mattina e conoscere subito le persone con cui avrebbe dovuto lavorare per questo suo nuovo incarico.

Si avvicinò alle guardie che sorvegliavano il portone e si presentò " salve signori, sono Riccardoix il nuovo ambasciatore della Provincia degli Abruzzi, potete dire a chi di dovere che sono arrivato? vi ringrazio messeri"

Mentre ammirava la possente costruzione vide il bellissimo giardino, si sedette su una panchina al sole e rimase ad aspettare tra il canto degli uccellini. "Ah la primavera! penso che mi troverò bene qui"

Lo splendido sole primaverile donava i suoi dolci raggi, illuminando l'interno del mio ufficio e facendo risplendere la nobile Aquila alle mie spalle di brillanti colori.

Era ora di tornare a Genova, la capitale e soprattutto la mia amata mi aspettavano a braccia aperte per protare questa meravigliosa giornata ad un dolce compimento.

Riordinato tutto (non che avessi poi molti documenti a parte le mie credenziali la cronaca del mio Viaggio in Abruzzo per confermare il mio insediamento), uscii nel corridoio esterno chiamando Sai e chiedendole di preparare Varnarath per il ritorno.

Dirigendomi verso le stalle, decisi prima di soffermarmi per un breve attimo nel giardino del castello, ammirando la natura che tornava a Nuova vita e ascoltando il dolce canto degli uccelli.

Improvvisamente notai una figura seduta che si crogiolava al sole. Squadrandolo per un attimo riconobbi infine le fattezze di Messer Riccardo IX, l'ambasciatore Abruzzese che avevo conosciuto in quel dell'Aquila.

"Buongiorno Messere", gli dissi avvicinandomi e occultando per un attimo i benifici raggi della nostra Stella Madre, "Non mi aspettavo di Vederla oggi in quel di Savone. Come State?. Sembra passata pochissimo tempo da quando ci siamo conosciuti nella vostra Terra. Vi do' il Benvenuto alla fortezza di Savone e nella Nostra Amata Repubblica. Appena avrete presentato le vostre credenziali a chi di dovere sono sicuro che vi porteranno immediatamente al vostro ufficio. Ora scusatemi ma sono atteso alla capitale. Ci vediamo, tanto ne avremo di tempo da passare insieme mi sa. Mi dispiace solo di non avere nulla da offrirvi come invece avete fatto voi, ma mi riprometto di offrirvi da bere in una delle nostre rinomate Taverne."

Facendo un educato inchino di congedo, lo salutai tornando poi a dirigermi verso le stalle preparandomi a godere di una meravilgiosa e frenetica cavalcata verso le mura di Genova.

Riccardo tirò fuori dalla sacca una pergamena e la pose sul tavolo dell'ufficio dell'ambasciatore, ecco tenga pure, spero di rivedrla presto, per ora le auguro buon lavoro.

In nome del Principe Ludovico III Aleramico dei Lancia detto Darko1984, Signore degli Abruzzi, io, Morfeo di Arborea della Gherardesca detto Oneiros, Ciambellano della Provincia, nomino Messere RiccardoIX ambasciatore della Provincia degli Abruzzi presso il Ducato di Modena ed il Ducato di Genova.
Nella speranza che la vostra parola sia portatrice di pace e prosperità per il popolo che rappresentate e per quello presso cui vi recate.

Ciambellano, Morfeo di Arborea della Gherardesca

Buongiorno, Messer Riccardo, mi presento: sono Giovan Luca "J4ckz" d'Altavilla, Gran Ciambellano della Repubblica di Genova. Stiamo approntando una copia delle chiavi del vostro ufficio, quanto prima potrete prenderne possesso.